Oggetto del presente lavoro è la caratterizzazione acustica in laboratorio di componenti per l’edilizia mediante il metodo intensimetrico, un’alternativa al metodo prescritto dalla famiglia delle norme UNI EN ISO 140. Si sono esaminati due campioni: una parete di tamponatura in muratura e una parete in lamiera, impiegata nelle costruzioni navali. Per l’applicazione del metodo, secondo le indicazioni delle UNI EN ISO 15186-1 e UNI EN ISO 9614-1, si sono messe a punto griglie di misura adeguate per ciascun campione in esame, la cui idoneità è stata verificata mediante l’impiego di opportuni indicatori definiti dalla norme tecniche. I risultati mostrano per entrambi i campioni valori del livello di intensità sonora negativi in alcuni punti della griglia di misura, a causa delle presenza di un campo prevalentemente reattivo piuttosto che attivo. Il confronto tra l’indice di riduzione dell’intensità sonora, Ri, calcolato a partire dalle misure intensimetriche, e il potere fonoisolante, R, determinato secondo la UNI EN ISO 140-3, mostra che per le tipologie di pareti come quella in lamiera, leggere e moderatamente isolanti (indice di valutazione di potere fonoisolante pari a 33 dB), l’intensimetria consente di ottenere risultati molto soddisfacenti e paragonali a quelli del metodo tradizionale. Al contrario, per tipologie di tamponature in muratura (indice di valutazione di potere fonoisolante pari a 57 dB) l’applicazione del metodo intensimetrico non è in grado di fornire risultati altrettanto attendibili in tutte le frequenze esaminate.
Caratterizzazione acustica di pareti mediante il metodo intensimetrico
BURATTI, Cinzia;MORETTI, ELISA
2008
Abstract
Oggetto del presente lavoro è la caratterizzazione acustica in laboratorio di componenti per l’edilizia mediante il metodo intensimetrico, un’alternativa al metodo prescritto dalla famiglia delle norme UNI EN ISO 140. Si sono esaminati due campioni: una parete di tamponatura in muratura e una parete in lamiera, impiegata nelle costruzioni navali. Per l’applicazione del metodo, secondo le indicazioni delle UNI EN ISO 15186-1 e UNI EN ISO 9614-1, si sono messe a punto griglie di misura adeguate per ciascun campione in esame, la cui idoneità è stata verificata mediante l’impiego di opportuni indicatori definiti dalla norme tecniche. I risultati mostrano per entrambi i campioni valori del livello di intensità sonora negativi in alcuni punti della griglia di misura, a causa delle presenza di un campo prevalentemente reattivo piuttosto che attivo. Il confronto tra l’indice di riduzione dell’intensità sonora, Ri, calcolato a partire dalle misure intensimetriche, e il potere fonoisolante, R, determinato secondo la UNI EN ISO 140-3, mostra che per le tipologie di pareti come quella in lamiera, leggere e moderatamente isolanti (indice di valutazione di potere fonoisolante pari a 33 dB), l’intensimetria consente di ottenere risultati molto soddisfacenti e paragonali a quelli del metodo tradizionale. Al contrario, per tipologie di tamponature in muratura (indice di valutazione di potere fonoisolante pari a 57 dB) l’applicazione del metodo intensimetrico non è in grado di fornire risultati altrettanto attendibili in tutte le frequenze esaminate.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.