A seguito dell’emanazione della Direttiva Europea 2002/91 sull’efficienza energetica degli edifici e del conseguente recepimento italiano (D.Lgs. 192 del 19 agosto 2005), uno dei principali temi di dibattito è rappresentato dallo sviluppo di metodi semplificati di calcolo delle prestazioni energetiche degli edifici. L’esperienza maturata con l’impiego pluriennale di strumenti di calcolo per i fabbisogni energetici invernali, insieme alle recenti tendenze introdotte dalle suddette normative, hanno portato allo sviluppo di numerosi codici con differenti caratteristiche e basi teoriche di riferimento. Nel presente lavoro si è impiegato un codice di calcolo commerciale, funzionante secondo il metodo ASHRAE 1993, per la valutazione del fabbisogno energetico sia di riscaldamento che di raffrescamento di un appartamento, al fine di confrontare le prestazioni simulate con una scala di certificazione energetica unica su base annuale, valida per tutto il territorio nazionale. Le diverse modellazioni hanno avuto lo scopo di valutare la sensibilità della scala di certificazione non solo nei confronti dei diversi livelli di isolamento delle strutture, ma anche della presenza di materiali ed elementi costruttivi tipici dell’edilizia bioclimatica. I risultati incoraggiano la prosecuzione del lavoro, estendendo ad altre metodologie e ad altre tipologie edilizie l’analisi, in vista della proposta di un certificato energetico su base annua, con le relative classi di merito, valido per tutto il territorio nazionale.

Validazione di una procedura per la certificazione delle prestazioni energetiche di edifici su base annua

ASDRUBALI, Francesco;BALDINELLI, Giorgio;
2006

Abstract

A seguito dell’emanazione della Direttiva Europea 2002/91 sull’efficienza energetica degli edifici e del conseguente recepimento italiano (D.Lgs. 192 del 19 agosto 2005), uno dei principali temi di dibattito è rappresentato dallo sviluppo di metodi semplificati di calcolo delle prestazioni energetiche degli edifici. L’esperienza maturata con l’impiego pluriennale di strumenti di calcolo per i fabbisogni energetici invernali, insieme alle recenti tendenze introdotte dalle suddette normative, hanno portato allo sviluppo di numerosi codici con differenti caratteristiche e basi teoriche di riferimento. Nel presente lavoro si è impiegato un codice di calcolo commerciale, funzionante secondo il metodo ASHRAE 1993, per la valutazione del fabbisogno energetico sia di riscaldamento che di raffrescamento di un appartamento, al fine di confrontare le prestazioni simulate con una scala di certificazione energetica unica su base annuale, valida per tutto il territorio nazionale. Le diverse modellazioni hanno avuto lo scopo di valutare la sensibilità della scala di certificazione non solo nei confronti dei diversi livelli di isolamento delle strutture, ma anche della presenza di materiali ed elementi costruttivi tipici dell’edilizia bioclimatica. I risultati incoraggiano la prosecuzione del lavoro, estendendo ad altre metodologie e ad altre tipologie edilizie l’analisi, in vista della proposta di un certificato energetico su base annua, con le relative classi di merito, valido per tutto il territorio nazionale.
2006
9788860740489
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11391/171035
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