Il contenimento dei consumi energetici negli edifici rappresenta uno dei settori di intervento più significativi per il raggiungimento degli obiettivi imposti dal Protocollo di Kyoto. La valutazione energetica degli edifici passa attraverso l’utilizzo di codici di calcolo dedicati, i cui risultati devono essere attentamente valutati e confrontati: la conoscenza di punti di forza e di debolezza dei differenti codici di calcolo presenti sul mercato risulta fondamentale per il loro utilizzo finalizzato ad una progettazione energeticamente consapevole. Scopo della memoria è quello di presentare alcune simulazioni condotte con codici di calcolo dinamici a confronto con alcuni codici che lavorano in regime stazionario e che in alcuni casi sono di tipo semplificato. È stato preso in esame un edificio campione – oggetto già di precedenti simulazioni – e se ne sono valutati il fabbisogno ideale di energia utile per il riscaldamento e per il raffrescamento in diverse località italiane (Milano, Firenze, Roma, Bari e Palermo). Il confronto tra codici di calcolo dinamici e di tipo stazionario ha evidenziato differenze marcate, soprattutto nelle località con maggiore irraggiamento solare, dovute all’impiego di diversi algoritmi di calcolo ed anche all’uso di dati climatici con maggiore o minore grado di dettaglio.

Confronto tra codici di calcolo dinamici e stazionari per la valutazione energetica degli edifici

ASDRUBALI, Francesco;BALDINELLI, Giorgio;BIANCHI, FRANCESCO;
2009

Abstract

Il contenimento dei consumi energetici negli edifici rappresenta uno dei settori di intervento più significativi per il raggiungimento degli obiettivi imposti dal Protocollo di Kyoto. La valutazione energetica degli edifici passa attraverso l’utilizzo di codici di calcolo dedicati, i cui risultati devono essere attentamente valutati e confrontati: la conoscenza di punti di forza e di debolezza dei differenti codici di calcolo presenti sul mercato risulta fondamentale per il loro utilizzo finalizzato ad una progettazione energeticamente consapevole. Scopo della memoria è quello di presentare alcune simulazioni condotte con codici di calcolo dinamici a confronto con alcuni codici che lavorano in regime stazionario e che in alcuni casi sono di tipo semplificato. È stato preso in esame un edificio campione – oggetto già di precedenti simulazioni – e se ne sono valutati il fabbisogno ideale di energia utile per il riscaldamento e per il raffrescamento in diverse località italiane (Milano, Firenze, Roma, Bari e Palermo). Il confronto tra codici di calcolo dinamici e di tipo stazionario ha evidenziato differenze marcate, soprattutto nelle località con maggiore irraggiamento solare, dovute all’impiego di diversi algoritmi di calcolo ed anche all’uso di dati climatici con maggiore o minore grado di dettaglio.
2009
9788895620534
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