Il problema della corretta e sostenibile gestione dei reflui e degli scarti provenienti dalle diverse attività umane, riveste un ruolo di primaria importanza sia per l’impatto che queste sostanze possono avere sull’ambiente, che per l’incidenza economica che la loro gestione può avere sulle diverse attività produttive nonché civili. Un settore particolarmente interessato da questa tipologia di problematiche è quello della zootecnica, in generale, e degli allevamenti suinicoli, in particolare. L’elevato contenuto di azoto di tali reflui, unito ad altre problematiche ambientali, risulta essere sempre meno gestibile tramite la diffusa pratica della ferti-irrigazione, richiedendo l’adozione di tecnologie e sitemi di trattamento in grado di rendere sostenibile la gestione di tali scarti. In questo lavoro viene analizzato un impianto di cotrattamento biologico esistente, anaerobic-aerobico, di scarti agricoli e deiezioni suinicole, presente presso un’azienda umbra. Si è altresì individuata una soluzione in grado di aumentare sia la potenzialità che l’efficienza dell’attuale impiantistica, avviando una campagna di prove sperimentali, condotte sia in campo che in laboratorio, finalizzate a valutarne l’efficacia e la sostenibilità.
Potenziamento di un impianto anaerobico/aerobico per il cotrattamento di liquami zootecnci e scarti agro colturali: prime valutazioni sperimentali
DI MARIA, Francesco;
2010
Abstract
Il problema della corretta e sostenibile gestione dei reflui e degli scarti provenienti dalle diverse attività umane, riveste un ruolo di primaria importanza sia per l’impatto che queste sostanze possono avere sull’ambiente, che per l’incidenza economica che la loro gestione può avere sulle diverse attività produttive nonché civili. Un settore particolarmente interessato da questa tipologia di problematiche è quello della zootecnica, in generale, e degli allevamenti suinicoli, in particolare. L’elevato contenuto di azoto di tali reflui, unito ad altre problematiche ambientali, risulta essere sempre meno gestibile tramite la diffusa pratica della ferti-irrigazione, richiedendo l’adozione di tecnologie e sitemi di trattamento in grado di rendere sostenibile la gestione di tali scarti. In questo lavoro viene analizzato un impianto di cotrattamento biologico esistente, anaerobic-aerobico, di scarti agricoli e deiezioni suinicole, presente presso un’azienda umbra. Si è altresì individuata una soluzione in grado di aumentare sia la potenzialità che l’efficienza dell’attuale impiantistica, avviando una campagna di prove sperimentali, condotte sia in campo che in laboratorio, finalizzate a valutarne l’efficacia e la sostenibilità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.