Nell’ambito del progetto “Valorizzazione delle risorse genetiche della Regione Umbria” la 3A-Parco Tecnologico Agroalimentare dell’Umbria (3A-PTA), in collaborazione con il Dipartimento di Arboricoltura e Protezione delle Piante (DAPP) dell’Università degli Studi di Perugia, sta allestendo una banca del germoplasma in vitro con lo scopo di collezionare ex situ tutte le specie e varietà locali d’interesse agrario, a rischio di erosione genetica. I genotipi risultati più interessanti, anche in vista di un futuro reimpiego in attività agricole, vengono sottoposti ad acclimatamento in serra e a successivo trasferimento in un campo catalogo. Tra le tecniche di coltura in vitro, la micropropagazione consente di produrre, in tempi ridotti ed in condizioni di asepsi (sterilità), elevate quantità di materiale vegetale a partire da un solo espianto iniziale (un apice meristematico oppure una gemma, un nodo o una porzione di un germoglio) prelevato da una pianta madre. La micropropagazione è una tecnica attualmente in via di diffusione nell’attività vivaistica e i vantaggi che la caratterizzano fanno prevedere per essa un futuro lusinghiero. I genotipi in collezione, appartenenti prevalentemente ai generi Malus, Pyrus, Prunus, Vitis, Olea e Ficus e ad alcune interessanti ortive, sono stati oggetto di sperimentazione per quanto riguarda le metodologie per il trasferimento nelle condizioni di coltura in vitro.

La conservazione in vitro per il recupero e la valorizzazione delle risorse genetiche agrarie della Regione Umbria.

MICHELI, Maurizio;STANDARDI, Alvaro
2004

Abstract

Nell’ambito del progetto “Valorizzazione delle risorse genetiche della Regione Umbria” la 3A-Parco Tecnologico Agroalimentare dell’Umbria (3A-PTA), in collaborazione con il Dipartimento di Arboricoltura e Protezione delle Piante (DAPP) dell’Università degli Studi di Perugia, sta allestendo una banca del germoplasma in vitro con lo scopo di collezionare ex situ tutte le specie e varietà locali d’interesse agrario, a rischio di erosione genetica. I genotipi risultati più interessanti, anche in vista di un futuro reimpiego in attività agricole, vengono sottoposti ad acclimatamento in serra e a successivo trasferimento in un campo catalogo. Tra le tecniche di coltura in vitro, la micropropagazione consente di produrre, in tempi ridotti ed in condizioni di asepsi (sterilità), elevate quantità di materiale vegetale a partire da un solo espianto iniziale (un apice meristematico oppure una gemma, un nodo o una porzione di un germoglio) prelevato da una pianta madre. La micropropagazione è una tecnica attualmente in via di diffusione nell’attività vivaistica e i vantaggi che la caratterizzano fanno prevedere per essa un futuro lusinghiero. I genotipi in collezione, appartenenti prevalentemente ai generi Malus, Pyrus, Prunus, Vitis, Olea e Ficus e ad alcune interessanti ortive, sono stati oggetto di sperimentazione per quanto riguarda le metodologie per il trasferimento nelle condizioni di coltura in vitro.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11391/171485
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