Dom de poesia

Questo articolo è dedicato allo studio di Réquiem, raccolta poetica di Lêdo Ivo, pubblicata nel 2008, contemporaneamente in tre paesi: Brasile, Italia e Messico. Alla soglia dei suoi vigorosi ottantatre anni, quando ha dato alle stampe la monumentale Poesia Completa 1940-2004 (Rio de Janeiro, 2004) che traccia, nelle sue millecento pagine, un percorso di più di sessanta anni di letteratura che lo colloca fra i nomi più alti della poesia brasiliana, Lêdo Ivo regala ai lettori l’inatteso Requiem, un libro vertiginoso che è una sorta di sunto poetico e filosofico di tutta la sua opera, in cui il poeta ripercorre tanti momenti della sua vita, prendendo come spunto dei ricordi dell’infanzia, ma allargando la riflessione al momento attuale. Nell’articolo ci si sofferma su questi riferimenti storici-geografici, responsabili per molti dei temi ricorrenti nella poesia di Lêdo Ivo e soprattutto in Réquiém. Se il tono di questa opera è elegiaco, allo stesso tempo la poesia è limpida e luminosa, poesia dell’amore dichiarato all’amata perduta, saluto al tempo condiviso con i cari, recupero della memoria, bilancio dei passi e dei luoghi visitati, abbraccio passionale all’esistenza e alle parole che la rendono vera, congedo dall’infanzia, pianto sommesso e preghiera.