Luigi Ferdinando Marsili (Bologna 1658-1730) ha lasciato testimonianze singolari per ricchezza e varietà sul fenomeno della schiavitù tra Sei e Settecento. Marsili visitò Costantinopoli e poi fu fatto schiavo nei Balcani in occasione dell’assedio di Vienna; tornato in patria fu tra gli animatori dell’attività di riscatto dei captivi. La sua prospettiva risulta certamente originale, sia per la formazione del generale bolognese, sia per la sua poliedrica esperienza e frequentazione del mondo musulmano. Dai documenti qui studiati emerge in primo luogo la propensione di Marsili a trovare una soluzione politica e diplomatica al problema degli schiavi, che non gli sembrava si potesse affrontare solo attraverso la beneficenza dei privati e delle confraternite. Inoltre il generale bolognese auspicava una migliore organizzazione dell’attività missionaria di Propaganda Fide, una miglior preparazione dei missionari ed una più stretta collaborazione degli ecclesiastici con le potenze cristiane sul tema del riscatto degli schiavi.
Schiavi e missionari: note da alcuni scritti di Luigi Ferdinando Marsili
LUPI, Regina
2013
Abstract
Luigi Ferdinando Marsili (Bologna 1658-1730) ha lasciato testimonianze singolari per ricchezza e varietà sul fenomeno della schiavitù tra Sei e Settecento. Marsili visitò Costantinopoli e poi fu fatto schiavo nei Balcani in occasione dell’assedio di Vienna; tornato in patria fu tra gli animatori dell’attività di riscatto dei captivi. La sua prospettiva risulta certamente originale, sia per la formazione del generale bolognese, sia per la sua poliedrica esperienza e frequentazione del mondo musulmano. Dai documenti qui studiati emerge in primo luogo la propensione di Marsili a trovare una soluzione politica e diplomatica al problema degli schiavi, che non gli sembrava si potesse affrontare solo attraverso la beneficenza dei privati e delle confraternite. Inoltre il generale bolognese auspicava una migliore organizzazione dell’attività missionaria di Propaganda Fide, una miglior preparazione dei missionari ed una più stretta collaborazione degli ecclesiastici con le potenze cristiane sul tema del riscatto degli schiavi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.