La disponibilità diffusa di servizi di posizionamento in post-processamento e in tempo reale offerti da reti di stazioni permanenti GNSS consente di eseguire rilievi catastali di aggiornamento con notevole efficienza e produttività, al punto che le tecniche di posizionamento satellitare supportate da una rete (NRTK) sono preferite da un crescente numero di tecnici in questo tipo di rilievi. La normativa catastale italiana e il software di gestione degli atti di aggiornamento (PREGEO) hanno recepito il progresso tecnologico e metodologico, anche se qualche aspetto resta migliorabile. L’insieme delle innovazioni realizzate negli ultimi anni ha semplificato molto il lavoro del tecnico che utilizza le tecniche satellitari nei rilievi catastali, ma si richiede comunque una prassi operativa attenta e rigorosa per non incorrere in errori che possono risultare notevoli. Nel presente lavoro viene fatto il punto sulle metodologie satellitari oggi impiegabili per il rilievo di aggiornamento, con le loro corrette modalità di applicazione in funzione della normativa. La cartografia catastale può essere resa congruente alle cartografie numeriche e DB topografici nazionali (IGM) e regionali mediante opportuni strumenti informatici basati su algoritmi geodetici, dei quali viene qui presentato un esempio realizzato per la Regione Umbria. Viene infine presentato un test eseguito in un comune umbro per verificare la possibilità di rideterminare i punti fiduciali catastali con metodologie GNSS.

Rilievi catastali di aggiornamento con l’impiego di servizi di posizionamento offerti da reti GNSS permanenti

FASTELLINI, GUIDO;RADICIONI, Fabio;STOPPINI, Aurelio
2010

Abstract

La disponibilità diffusa di servizi di posizionamento in post-processamento e in tempo reale offerti da reti di stazioni permanenti GNSS consente di eseguire rilievi catastali di aggiornamento con notevole efficienza e produttività, al punto che le tecniche di posizionamento satellitare supportate da una rete (NRTK) sono preferite da un crescente numero di tecnici in questo tipo di rilievi. La normativa catastale italiana e il software di gestione degli atti di aggiornamento (PREGEO) hanno recepito il progresso tecnologico e metodologico, anche se qualche aspetto resta migliorabile. L’insieme delle innovazioni realizzate negli ultimi anni ha semplificato molto il lavoro del tecnico che utilizza le tecniche satellitari nei rilievi catastali, ma si richiede comunque una prassi operativa attenta e rigorosa per non incorrere in errori che possono risultare notevoli. Nel presente lavoro viene fatto il punto sulle metodologie satellitari oggi impiegabili per il rilievo di aggiornamento, con le loro corrette modalità di applicazione in funzione della normativa. La cartografia catastale può essere resa congruente alle cartografie numeriche e DB topografici nazionali (IGM) e regionali mediante opportuni strumenti informatici basati su algoritmi geodetici, dei quali viene qui presentato un esempio realizzato per la Regione Umbria. Viene infine presentato un test eseguito in un comune umbro per verificare la possibilità di rideterminare i punti fiduciali catastali con metodologie GNSS.
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