Negli ultimi anni la comunità scientifica ha dimostrato un crescente interesse verso l’illuminazione artificiale negli ambienti interni, soprattutto in termini di quantità e qualità della luce. La ricerca in questo campo è sempre più indirizzata verso un’illuminazione che tenga conto del risparmio energetico, senza però trascurare il comfort luminoso e la gradevolezza della percezione dell’ambiente circostante, per permettere a chi si trova all’interno di sentirsi a suo agio. Con questo spirito, in sostituzione della UNI 10380, sono state emanate le norme UNI EN 12464/2004, in cui sono definiti i criteri di qualità degli impianti per una corretta visione, le metodologie di misura e i criteri di progettazione. Scopo del presente lavoro è il confronto critico fra i nuovi provvedimenti normativi e la precedente versione applicato ad un particolare caso di studio per la verifica del comfort illuminotecnico in ambienti scolastici. La differenza sostanziale tra le due norme tecniche da ricercarsi nello scopo che le stesse si prefiggono. La UNI 10380 fornisce i criteri per la verifica e la corretta installazione degli impianti di illuminazione, mentre la UNI EN 12464 specifica i requisiti degli impianti di illuminazione in termini di quantità e qualità specificando i risultati da ottenere, ma non la metodologia idonea per raggiungerli. In particolare, è stata individuata come caso di studio l’Aula 3 della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Perugia: è stata condotta una campagna di misure finalizzata alla determinazione dei principali parametri illuminotecnici (illuminamento, luminanza e temperatura di colore). Dal confronto con le prescrizioni della norma è emersa la non conformità dell’impianto attualmente installato; si sono perciò ipotizzate alcune soluzioni migliorative e tramite un modello previsionale si sono valutati i benefici apportati alla qualità della visione. Sono presentati i risultati delle misure e della valutazione previsionale ottenuti con gli strumenti in dotazione alla sezione di Fisica Tecnica e Controlli Ambientali del CIRIAF.
Le nuove normative nel settore illuminotecnico - Confronto critico e applicazioni delle verifiche in ambienti scolastici
COSTARELLI, IRENE;MARIANI, RITA;VERGONI, MARCO
2006
Abstract
Negli ultimi anni la comunità scientifica ha dimostrato un crescente interesse verso l’illuminazione artificiale negli ambienti interni, soprattutto in termini di quantità e qualità della luce. La ricerca in questo campo è sempre più indirizzata verso un’illuminazione che tenga conto del risparmio energetico, senza però trascurare il comfort luminoso e la gradevolezza della percezione dell’ambiente circostante, per permettere a chi si trova all’interno di sentirsi a suo agio. Con questo spirito, in sostituzione della UNI 10380, sono state emanate le norme UNI EN 12464/2004, in cui sono definiti i criteri di qualità degli impianti per una corretta visione, le metodologie di misura e i criteri di progettazione. Scopo del presente lavoro è il confronto critico fra i nuovi provvedimenti normativi e la precedente versione applicato ad un particolare caso di studio per la verifica del comfort illuminotecnico in ambienti scolastici. La differenza sostanziale tra le due norme tecniche da ricercarsi nello scopo che le stesse si prefiggono. La UNI 10380 fornisce i criteri per la verifica e la corretta installazione degli impianti di illuminazione, mentre la UNI EN 12464 specifica i requisiti degli impianti di illuminazione in termini di quantità e qualità specificando i risultati da ottenere, ma non la metodologia idonea per raggiungerli. In particolare, è stata individuata come caso di studio l’Aula 3 della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Perugia: è stata condotta una campagna di misure finalizzata alla determinazione dei principali parametri illuminotecnici (illuminamento, luminanza e temperatura di colore). Dal confronto con le prescrizioni della norma è emersa la non conformità dell’impianto attualmente installato; si sono perciò ipotizzate alcune soluzioni migliorative e tramite un modello previsionale si sono valutati i benefici apportati alla qualità della visione. Sono presentati i risultati delle misure e della valutazione previsionale ottenuti con gli strumenti in dotazione alla sezione di Fisica Tecnica e Controlli Ambientali del CIRIAF.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.