Il benessere termoigrometrico negli ambienti di lavoro è un ambito di ricerca scientifica di grande importanza per le ripercussioni che ha sulla salute e sulla produttività degli utenti nell'edificio e, indirettamente, sul risparmio energetico ottenibile attraverso una più oculata gestione delle risorse. E' scientificamente provato come un ambiente di lavoro confortevole possa migliorare sensibilmente le condizioni di lavoro delle persone, incidendo positivamente sulla produttività; l'interesse dell'attuale dibattito scientifico in materia è incentrato sulle modalità e sui parametri con i quali operare per migliorare il livello di comfort. L'attuale normativa in materia, la norma UNI EN ISO 7730, relativa alle condizioni di benessere termoigrometrico in ambienti termici moderati, si basa su un modello statico che vede gli occupanti di un ambiente come soggetti passivi di scambio termico. Negli ultimi anni si stanno sviluppando modelli adattivi, nei quali l’occupante di un edificio interagisce a tutti i livelli con l’ambiente. Nello specifico, il presente lavoro di ricerca ha come oggetto l'analisi del benessere termoigrometrico in ambienti destinati ad uffici di tipo "open-space" e prevede una campagna sperimentale di rilievo dei parametri termoigrometrici ambientali. In precedenti studi era stato elaborato un apposito questionario a risposta multipla, comprensivo di alcune informazioni necessarie all’applicazione del tradizionale modello statico e di altre del modello adattivo, proposto nella ISO/DIS 7730/2003 e nell’ASHRAE 55/P, che è stato applicato a diversi casi. In questo lavoro il questionario è stato utilizzato in una campagna sperimentale svoltasi presso cinque sedi di un importante gruppo bancario , da aprile a luglio 2009. Contestualmente è stato effettuato il monitoraggio delle condizioni termoigrometriche, con strumentazione specifica adatta allo scopo ed in grado di calcolare i principali indici del benessere previsti da normative a livello internazionale, europeo e italiano. I dati rilevati mediante i questionari e le strumentazioni sono stati confrontati tra loro; inoltre i parametri, utili ai fini dell’applicazione dei modelli adattivi, sono stati elaborati secondo l’approccio statistico suggerito dalle recenti normative in materia.
Il benessere termoigrometrico negli ambienti di lavoro: analisi di risultati sperimentali ed elaborazione di questionari
BURATTI, Cinzia;
2010
Abstract
Il benessere termoigrometrico negli ambienti di lavoro è un ambito di ricerca scientifica di grande importanza per le ripercussioni che ha sulla salute e sulla produttività degli utenti nell'edificio e, indirettamente, sul risparmio energetico ottenibile attraverso una più oculata gestione delle risorse. E' scientificamente provato come un ambiente di lavoro confortevole possa migliorare sensibilmente le condizioni di lavoro delle persone, incidendo positivamente sulla produttività; l'interesse dell'attuale dibattito scientifico in materia è incentrato sulle modalità e sui parametri con i quali operare per migliorare il livello di comfort. L'attuale normativa in materia, la norma UNI EN ISO 7730, relativa alle condizioni di benessere termoigrometrico in ambienti termici moderati, si basa su un modello statico che vede gli occupanti di un ambiente come soggetti passivi di scambio termico. Negli ultimi anni si stanno sviluppando modelli adattivi, nei quali l’occupante di un edificio interagisce a tutti i livelli con l’ambiente. Nello specifico, il presente lavoro di ricerca ha come oggetto l'analisi del benessere termoigrometrico in ambienti destinati ad uffici di tipo "open-space" e prevede una campagna sperimentale di rilievo dei parametri termoigrometrici ambientali. In precedenti studi era stato elaborato un apposito questionario a risposta multipla, comprensivo di alcune informazioni necessarie all’applicazione del tradizionale modello statico e di altre del modello adattivo, proposto nella ISO/DIS 7730/2003 e nell’ASHRAE 55/P, che è stato applicato a diversi casi. In questo lavoro il questionario è stato utilizzato in una campagna sperimentale svoltasi presso cinque sedi di un importante gruppo bancario , da aprile a luglio 2009. Contestualmente è stato effettuato il monitoraggio delle condizioni termoigrometriche, con strumentazione specifica adatta allo scopo ed in grado di calcolare i principali indici del benessere previsti da normative a livello internazionale, europeo e italiano. I dati rilevati mediante i questionari e le strumentazioni sono stati confrontati tra loro; inoltre i parametri, utili ai fini dell’applicazione dei modelli adattivi, sono stati elaborati secondo l’approccio statistico suggerito dalle recenti normative in materia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.