Il testo di legge, approvato dalla Camera dei Deputati il 28 gennaio 2010 e dal Senato della Repubblica il 3 marzo 2010 e rinviato dal Presidente della Repubblica alle Camere il 31 marzo 2010, conteneva alcune norme, che incidevano profondamente sul rapporto fra lavoratori e ordinamento giuridico. Veniva ammessa la possibilità che i lavoratori sottoscrivessero clausole compromissorie, che avrebbero comportato la loro rinuncia ad agire in giudizio, ed anche l’accettazione di una decisione “secondo equità”. Veniva introdotto, oltre al termine di 60 giorni, un ulteriore termine di decadenza di 180 giorni per l’impugnazione giudiziale del licenziamento. Tale disciplina di decadenze veniva poi estesa a molte altre fattispecie, fra cui l’impugnazione del trasferimento e l’azione di nullità del termine nel contratto a tempo determinato, con effetto anche per i rapporti già svolti. La mancata promulgazione rimette in discussione l'intero testo delle norme in materia.
“Le nuove norme, non promulgate, di limitazione della tutela giurisdizionale dei lavoratori”
CENTOFANTI, Siro
2010
Abstract
Il testo di legge, approvato dalla Camera dei Deputati il 28 gennaio 2010 e dal Senato della Repubblica il 3 marzo 2010 e rinviato dal Presidente della Repubblica alle Camere il 31 marzo 2010, conteneva alcune norme, che incidevano profondamente sul rapporto fra lavoratori e ordinamento giuridico. Veniva ammessa la possibilità che i lavoratori sottoscrivessero clausole compromissorie, che avrebbero comportato la loro rinuncia ad agire in giudizio, ed anche l’accettazione di una decisione “secondo equità”. Veniva introdotto, oltre al termine di 60 giorni, un ulteriore termine di decadenza di 180 giorni per l’impugnazione giudiziale del licenziamento. Tale disciplina di decadenze veniva poi estesa a molte altre fattispecie, fra cui l’impugnazione del trasferimento e l’azione di nullità del termine nel contratto a tempo determinato, con effetto anche per i rapporti già svolti. La mancata promulgazione rimette in discussione l'intero testo delle norme in materia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.