Nel gennaio del 1926 – con un bagaglio, ormai ventennale, di esperienza e di conoscenze acquisito in campo economico-commerciale, supportato da basi teoriche di certo superiori alla media degli intellettuali portoghesi suoi contemporanei – Fernando Pessoa fondò a Lisbona, insieme con il cognato Francisco Caetano Dias, la «Revista de Comércio e Contabilidade». Il presente volume riunisce tutti gli undici articoli di Pessoa apparsi su questo periodico mensile, di cui uscirono sei numeri, e la maggior parte di una serie di sue note – «brevi precetti, massime e considerazioni di diverso genere» – sparse qua e là tra le pagine della rivista stessa, con l’aggiunta di tre scritti inediti, pubblicati postumi per la prima volta nel 1986. I testi, che il curatore ha provveduto a corredare di abbondanti note esplicative, sono raggruppati in tre sezioni, i cui titoli, così come la disposizione e relativo ordine al loro interno dei testi stessi, sono di responsabilità del curatore stesso. Estremamente suggestivi ed esemplari, non di rado percorsi da quella vena di humour e di eccentricità cui il poeta ci ha abituato anche quando discute di argomenti politici e sociali, questi testi mantengono tuttavia inalterato tutto il loro interesse. Piuttosto si deve convenire come alcuni di essi siano pensati e scritti con rigore, a dimostrazione di un Pessoa in possesso non solo di una buona formazione commerciale ed economica ma anche di adeguate conoscenze nel campo dell’analisi finanziaria e di mercato, poiché osservatore sempre attento di fatti e mutamenti tanto nazionali quanto internazionali. Inoltre, il volume include a mo’ di postfazione un interessantissimo e illuminante saggio (L’«evoluzionismo commerciale» di Fernando Pessoa), scritto per l’occasione, di Alfredo Margarido, poeta, artista plastico e critico portoghese di fama, autore di vari studi su Pessoa, di cui è universalmente ritenuto uno dei massimi esperti.
Fernando Pessoa. Economia & commercio - impresa, monopolio, libertà. Introduzione, traduzione e note di Brunello De Cusatis. Postfazione di Alfredo Margarido. Nuova versione riveduta
DE CUSATIS, Brunello Natale
2011
Abstract
Nel gennaio del 1926 – con un bagaglio, ormai ventennale, di esperienza e di conoscenze acquisito in campo economico-commerciale, supportato da basi teoriche di certo superiori alla media degli intellettuali portoghesi suoi contemporanei – Fernando Pessoa fondò a Lisbona, insieme con il cognato Francisco Caetano Dias, la «Revista de Comércio e Contabilidade». Il presente volume riunisce tutti gli undici articoli di Pessoa apparsi su questo periodico mensile, di cui uscirono sei numeri, e la maggior parte di una serie di sue note – «brevi precetti, massime e considerazioni di diverso genere» – sparse qua e là tra le pagine della rivista stessa, con l’aggiunta di tre scritti inediti, pubblicati postumi per la prima volta nel 1986. I testi, che il curatore ha provveduto a corredare di abbondanti note esplicative, sono raggruppati in tre sezioni, i cui titoli, così come la disposizione e relativo ordine al loro interno dei testi stessi, sono di responsabilità del curatore stesso. Estremamente suggestivi ed esemplari, non di rado percorsi da quella vena di humour e di eccentricità cui il poeta ci ha abituato anche quando discute di argomenti politici e sociali, questi testi mantengono tuttavia inalterato tutto il loro interesse. Piuttosto si deve convenire come alcuni di essi siano pensati e scritti con rigore, a dimostrazione di un Pessoa in possesso non solo di una buona formazione commerciale ed economica ma anche di adeguate conoscenze nel campo dell’analisi finanziaria e di mercato, poiché osservatore sempre attento di fatti e mutamenti tanto nazionali quanto internazionali. Inoltre, il volume include a mo’ di postfazione un interessantissimo e illuminante saggio (L’«evoluzionismo commerciale» di Fernando Pessoa), scritto per l’occasione, di Alfredo Margarido, poeta, artista plastico e critico portoghese di fama, autore di vari studi su Pessoa, di cui è universalmente ritenuto uno dei massimi esperti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.