Oggetto dello studio sono i grandi licenziamenti nell’Acciaieria ternana nel 1952-1953 in rapporto alla ristrutturazione della siderurgia italiana negli anni di costituzione della Ceca. I 2700 licenziati alle Acciaierie di Terni si configurano in tale quadro come un tassello che riguarda la vicenda generale della riconversione produttiva avviata già nella fase della ricostruzione e in un primo momento di destrutturazione del gruppo polisettoriale voluto da Arturo Bocciardo, amministratore della Terni – Società per l’industria e l’elettricità.
I licenziati di Terni (1952 - 1953)
COVINO, Renato
2005
Abstract
Oggetto dello studio sono i grandi licenziamenti nell’Acciaieria ternana nel 1952-1953 in rapporto alla ristrutturazione della siderurgia italiana negli anni di costituzione della Ceca. I 2700 licenziati alle Acciaierie di Terni si configurano in tale quadro come un tassello che riguarda la vicenda generale della riconversione produttiva avviata già nella fase della ricostruzione e in un primo momento di destrutturazione del gruppo polisettoriale voluto da Arturo Bocciardo, amministratore della Terni – Società per l’industria e l’elettricità.File in questo prodotto:
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