Nel quadro della globalizzazione e del conseguente bisogno di rimanere sempre competitivi, l’uso inappropriato da parte dei lavoratori di sostanze psicoattive sta mettendo in forte difficoltà i datori di lavoro europei, soprattutto a causa delle conseguenze dell’abuso di tali sostanze. OBIETTIVI: Individuare i bisogni formativi di datori di lavoro pubblici e privati, del personale con compiti gestione della salute e sicurezza, per progettare e realizzare uno strumento educativo (aula e FAD) in grado di renderli capaci di prevenire, affrontare e gestire l’eventuale consumo di sostanze psicoattive nel luogo di lavoro. MATERIALI E METODI: I bisogni educativi del gruppo target sono stati rilevati attraverso un questionario. La successiva analisi ha portato alla stesura di un manuale, l’organizzazione di un corso sperimentale e l’allestimento di un sito web. I temi trattati nella giornata formativa hanno riguardato: l’epidemiologia dei consumi di sostanze psicoattive, le leggi vigenti in ambito lavorativo, il management aziendale e di un modello proattivo basato sulla prevenzione e sulla WHP. A fine lavori è stato compilato un questionario per la valutazione del corso. RIASSUNTO DEI RISULTATI: L’analisi dei bisogni ha evidenziato come priorità formative del target la conoscenza della norme di legge (2.71) e il saper riconoscere i segni e sintomi di abuso di sostanze psicoattive (2.65), mentre i maggiori livelli di conoscenze e competenze riguardano la presenza di servizi esterni di medicina del lavoro (2) e di servizi pubblici (1.85). La più grande discrepanza tra l’elemento di importanza e quello di conoscenza e competenze è associata sia alla esigenza della presenza di una strategia comunicativa sulle sostanze psicoattive che di una politica aziendale per gestire alcol e droghe sul posto di lavoro (1.15). L’elaborazione degli 82 questionari somministrati a fine corso ha evidenziato: soddisfazione delle aspettative sulla giornata (3.90), forte interesse e rilevanza per la propria professione dei temi trattati (3.93) e utilità delle esperienze presentate (3.98). Inoltre, gli argomenti del corso sono stati ritenuti utili per il proprio lavoro (3.83). CONCLUSIONI: L’analisi dei bisogni ha fornito gli argomenti chiave utilizzati per il manuale, per l’organizzazione del corso e per il sito web. I partecipanti al corso hanno acquisito consapevolezza sui problemi riguardanti l’uso di sostanze psicoattive, su come individuare precocemente il problema, realizzare una corretta gestione di queste problematiche, ma soprattutto avviare percorsi di promozione della salute come previsto dalla nuova normativa in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Corso di formazione Europea per la prevenzione di abuso di sostanze psicoattive nei luoghi di lavoro
MASANOTTI, Giuseppe Michele;
2011
Abstract
Nel quadro della globalizzazione e del conseguente bisogno di rimanere sempre competitivi, l’uso inappropriato da parte dei lavoratori di sostanze psicoattive sta mettendo in forte difficoltà i datori di lavoro europei, soprattutto a causa delle conseguenze dell’abuso di tali sostanze. OBIETTIVI: Individuare i bisogni formativi di datori di lavoro pubblici e privati, del personale con compiti gestione della salute e sicurezza, per progettare e realizzare uno strumento educativo (aula e FAD) in grado di renderli capaci di prevenire, affrontare e gestire l’eventuale consumo di sostanze psicoattive nel luogo di lavoro. MATERIALI E METODI: I bisogni educativi del gruppo target sono stati rilevati attraverso un questionario. La successiva analisi ha portato alla stesura di un manuale, l’organizzazione di un corso sperimentale e l’allestimento di un sito web. I temi trattati nella giornata formativa hanno riguardato: l’epidemiologia dei consumi di sostanze psicoattive, le leggi vigenti in ambito lavorativo, il management aziendale e di un modello proattivo basato sulla prevenzione e sulla WHP. A fine lavori è stato compilato un questionario per la valutazione del corso. RIASSUNTO DEI RISULTATI: L’analisi dei bisogni ha evidenziato come priorità formative del target la conoscenza della norme di legge (2.71) e il saper riconoscere i segni e sintomi di abuso di sostanze psicoattive (2.65), mentre i maggiori livelli di conoscenze e competenze riguardano la presenza di servizi esterni di medicina del lavoro (2) e di servizi pubblici (1.85). La più grande discrepanza tra l’elemento di importanza e quello di conoscenza e competenze è associata sia alla esigenza della presenza di una strategia comunicativa sulle sostanze psicoattive che di una politica aziendale per gestire alcol e droghe sul posto di lavoro (1.15). L’elaborazione degli 82 questionari somministrati a fine corso ha evidenziato: soddisfazione delle aspettative sulla giornata (3.90), forte interesse e rilevanza per la propria professione dei temi trattati (3.93) e utilità delle esperienze presentate (3.98). Inoltre, gli argomenti del corso sono stati ritenuti utili per il proprio lavoro (3.83). CONCLUSIONI: L’analisi dei bisogni ha fornito gli argomenti chiave utilizzati per il manuale, per l’organizzazione del corso e per il sito web. I partecipanti al corso hanno acquisito consapevolezza sui problemi riguardanti l’uso di sostanze psicoattive, su come individuare precocemente il problema, realizzare una corretta gestione di queste problematiche, ma soprattutto avviare percorsi di promozione della salute come previsto dalla nuova normativa in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.