Il saggio, facente parte di un’indagine comparata sul tema delle fondazioni bancarie, contiene un’illustrazione delle principali caratteristiche e dell’evoluzione del sistema bancario britannico, con particolare riferimento al percorso verso la liberalizzazione sviluppatosi a partire dagli anni ’80 ed alle riforme della vigilanza sui mercati finanziari avutasi nel 2000 con l’introduzione del refgolatore unico (Financial Service Authority). Sul piano della comparazione con l’ordinamento italiano ed il ruolo assunto in quest’ultimo dalle c.d. fondazioni bancarie va osservato che sebbene la privatizzazione del sistema bancario italiano avutasi nell’ultimo ventennio abbia consentito di avvicinare la struttura e l’ordinamento dello stesso sistema creditizio a quello inglese (in cui non si è avuta una pubblicizzazione del mercato del credito neppure dopo la crsi del 1929, con conseguente proprietà privata delle principali istituzioni creditizie), una valutazione comparativa tra i due sistemi presenta notevoli difficoltà, in considerazione dell’assenza nell’ordinamento britannico di istituzioni svolgenti il ruolo delle fondazioni bancarie italiane. Maggiori elementi di convergenza rispetto all’istituto delle fondazioni bancarie possono pertanto rinvenirsi considerando il sistema delle istituzioni non profit e l’ordinamento della struttura e del ruolo assunto in Gran Bretagna dalle c.d. charities organizations.
Ordinamento del credito e del settore non profit in Gran Bretagna: note per un raffronto con il sistema delle fondazioni bancarie in Italia
PIERINI, Andrea
2008
Abstract
Il saggio, facente parte di un’indagine comparata sul tema delle fondazioni bancarie, contiene un’illustrazione delle principali caratteristiche e dell’evoluzione del sistema bancario britannico, con particolare riferimento al percorso verso la liberalizzazione sviluppatosi a partire dagli anni ’80 ed alle riforme della vigilanza sui mercati finanziari avutasi nel 2000 con l’introduzione del refgolatore unico (Financial Service Authority). Sul piano della comparazione con l’ordinamento italiano ed il ruolo assunto in quest’ultimo dalle c.d. fondazioni bancarie va osservato che sebbene la privatizzazione del sistema bancario italiano avutasi nell’ultimo ventennio abbia consentito di avvicinare la struttura e l’ordinamento dello stesso sistema creditizio a quello inglese (in cui non si è avuta una pubblicizzazione del mercato del credito neppure dopo la crsi del 1929, con conseguente proprietà privata delle principali istituzioni creditizie), una valutazione comparativa tra i due sistemi presenta notevoli difficoltà, in considerazione dell’assenza nell’ordinamento britannico di istituzioni svolgenti il ruolo delle fondazioni bancarie italiane. Maggiori elementi di convergenza rispetto all’istituto delle fondazioni bancarie possono pertanto rinvenirsi considerando il sistema delle istituzioni non profit e l’ordinamento della struttura e del ruolo assunto in Gran Bretagna dalle c.d. charities organizations.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.