È proposta una lettura etnografica della pratica di un’anziana guaritrice, cercando di cogliere “in situazione” le dinamiche socio-culturali caratterizzanti uno specifico dispositivo terapeutico che unisce divinazione e forme di protezione magica. Vengono in particolare esaminati i luoghi in cui la guaritrice lavora, la sua storia di vita, le tecniche che ha messo a punto e che sviluppa con un atteggiamento di curiosa creatività. Concentrando l’attenzione sui dialoghi tra guaritrice e ricercatore, oltre che sul loro reciproco posizionamento, si precisano via via i lineamenti di un sapere concreto, incastrato nelle tecniche e nelle procedure, in grado di combinare abilmente sapere e rapporti di forza. Alla fine del percorso etnografico, è complessivamente riconfigurato un campo di relazioni in cui assumono particolare rilevanza le pratiche di guarigione e l’efficacia terapeutica.
Sapere, immaginazione e rapporti di forza nella pratica di un’anziana guaritrice: una lettura etnografica
MINELLI, MASSIMILIANO
2008
Abstract
È proposta una lettura etnografica della pratica di un’anziana guaritrice, cercando di cogliere “in situazione” le dinamiche socio-culturali caratterizzanti uno specifico dispositivo terapeutico che unisce divinazione e forme di protezione magica. Vengono in particolare esaminati i luoghi in cui la guaritrice lavora, la sua storia di vita, le tecniche che ha messo a punto e che sviluppa con un atteggiamento di curiosa creatività. Concentrando l’attenzione sui dialoghi tra guaritrice e ricercatore, oltre che sul loro reciproco posizionamento, si precisano via via i lineamenti di un sapere concreto, incastrato nelle tecniche e nelle procedure, in grado di combinare abilmente sapere e rapporti di forza. Alla fine del percorso etnografico, è complessivamente riconfigurato un campo di relazioni in cui assumono particolare rilevanza le pratiche di guarigione e l’efficacia terapeutica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.