Il presente lavoro tratta i possibili nessi tra due aspetti centrali della strategia europea del decennio 2000-2010 (Strategia di Lisbona) riguardanti l’ambito universitario: il riconoscimento dell’apprendimento non formale e informale, e l’introduzione delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione nelle pratiche educative. Lo studio analizza in particolare una realtà, quella dell’Università della Piccardia, che ha in funzione un collaudato dispositivo di e-learning, e che, dall’altro lato, come tutti gli atenei francesi, permette il riconoscimento dei diplomi in modo totale o parziale attraverso lo strumento della VAE (Validation des Acquis de l’Expérience – validazione di quanto acquisito con l’esperienza). Il lavoro presenta una descrizione e un’analisi di questo strumento innovativo che, in vigore dal 2002, vede oggi i primi bilanci; si sofferma quindi sul rapporto con le tecnologie dell’informazione e della comunicazione: da una parte, si vede come queste possano favorire il processo stesso di validazione; dall’altra, secondo un diverso punto di vista, si rileva il modo in cui lo strumento della VAE viene sfruttato nel caso di percorsi di studi erogati completamente a distanza, mettendone in luce i risvolti problematici.
VAE: aspetti problematici e rapporto con le ICT
UGOLINI, Francesco Claudio
2009
Abstract
Il presente lavoro tratta i possibili nessi tra due aspetti centrali della strategia europea del decennio 2000-2010 (Strategia di Lisbona) riguardanti l’ambito universitario: il riconoscimento dell’apprendimento non formale e informale, e l’introduzione delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione nelle pratiche educative. Lo studio analizza in particolare una realtà, quella dell’Università della Piccardia, che ha in funzione un collaudato dispositivo di e-learning, e che, dall’altro lato, come tutti gli atenei francesi, permette il riconoscimento dei diplomi in modo totale o parziale attraverso lo strumento della VAE (Validation des Acquis de l’Expérience – validazione di quanto acquisito con l’esperienza). Il lavoro presenta una descrizione e un’analisi di questo strumento innovativo che, in vigore dal 2002, vede oggi i primi bilanci; si sofferma quindi sul rapporto con le tecnologie dell’informazione e della comunicazione: da una parte, si vede come queste possano favorire il processo stesso di validazione; dall’altra, secondo un diverso punto di vista, si rileva il modo in cui lo strumento della VAE viene sfruttato nel caso di percorsi di studi erogati completamente a distanza, mettendone in luce i risvolti problematici.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.