Il contributo, attraverso lo studio degli inventari e delle cronache del convento di San Domenico di Perugia, individua il committente del calice (perduto) e della patena, con smalti traslucidi, firmati dagli orafi senesi Tondino di Guerrino e Andrea Riguardi. L'identificazione del committente, Giacomo de Scalzi, permette anche di risalire alla data di realizzazione, da collocarsi tra 1319 e 1326, intervallo che conferma la datazione proposta su base stilistica già da Ferdinando Bologna.
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Titolo: | Il committente del calice di Tondino di Guerrino e Andrea Riguardi per il San Domenico di Perugia |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2005 |
Rivista: | |
Abstract: | Il contributo, attraverso lo studio degli inventari e delle cronache del convento di San Domenico... di Perugia, individua il committente del calice (perduto) e della patena, con smalti traslucidi, firmati dagli orafi senesi Tondino di Guerrino e Andrea Riguardi. L'identificazione del committente, Giacomo de Scalzi, permette anche di risalire alla data di realizzazione, da collocarsi tra 1319 e 1326, intervallo che conferma la datazione proposta su base stilistica già da Ferdinando Bologna. |
Handle: | http://hdl.handle.net/11391/43469 |
Appare nelle tipologie: | 1.1 Articolo in rivista |
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