Lo studio individua un gruppo di croci astili conservate tra Perugia e Todi, opera di una stessa bottega orafa attiva circa tra secondo e quarto decennio del XV secolo, in cui è del tutto evidente il ricorso a citazioni letterali dalle opere di Lorenzo Ghiberti, in particolare dalla porta Nord. Il lavoro mette a fuoco il contesto storico e artistico perugino di quegli anni, anche in rapporto alle vicende del condottiero Braccio da Montone, signore di Città di Castello, Perugia e di buona parte dell’Umbria tra 1416 e 1424, individuato quale possibile veicolo di queste influenze ghibertiane, in base alle sue strette relazioni con Firenze, dove fu molto celebrato, proprio tra secondo decennio e l’inizio del terzo.
Un gruppo di Croci 'ghibertiane' per l'oreficeria del Quattrocento in Umbria
SANTANICCHIA, Mirko
2005
Abstract
Lo studio individua un gruppo di croci astili conservate tra Perugia e Todi, opera di una stessa bottega orafa attiva circa tra secondo e quarto decennio del XV secolo, in cui è del tutto evidente il ricorso a citazioni letterali dalle opere di Lorenzo Ghiberti, in particolare dalla porta Nord. Il lavoro mette a fuoco il contesto storico e artistico perugino di quegli anni, anche in rapporto alle vicende del condottiero Braccio da Montone, signore di Città di Castello, Perugia e di buona parte dell’Umbria tra 1416 e 1424, individuato quale possibile veicolo di queste influenze ghibertiane, in base alle sue strette relazioni con Firenze, dove fu molto celebrato, proprio tra secondo decennio e l’inizio del terzo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.