L'Autore segnala due rilevanti differenze tra la sentenza 181/2011 e la ricordata sentenza 348/2007 (che per prima introdusse la teoria delle norme interposte, applicandola all’indennità di esproprio per le aree edificabili). In quella occasione, la Corte costituzionale aveva provato a giustificare con due argomenti il paradosso di una norma interposta (come interpretata a Strasburgo) che prevale sulla norma dichiarata superiore (l’art. 42, come interpretato a Roma). In primo luogo, la Corte motivò il proprio cambiamento di giudizio alla luce della considerazione che la sent. 283/1993 (che aveva ritenuto legittime le stesse norme sull’indennità di esproprio delle aree edificabili che venivano ora annullate) aveva giustificato quella disciplina anche con «la grave congiuntura economica» che il paese stava attraversando.In ogni caso, la sentenza 181/2011 rinuncia a ogni argomento per motivare il proprio mutamento giurisprudenziale sulla costituzionalità delle norme contestate, se non con riferimento all’art. 117.
Diritti umani, norme interposte e rendita fondiaria. A proposito di Corte costituzionale 181/2011.
SALVI, Cesare
2011
Abstract
L'Autore segnala due rilevanti differenze tra la sentenza 181/2011 e la ricordata sentenza 348/2007 (che per prima introdusse la teoria delle norme interposte, applicandola all’indennità di esproprio per le aree edificabili). In quella occasione, la Corte costituzionale aveva provato a giustificare con due argomenti il paradosso di una norma interposta (come interpretata a Strasburgo) che prevale sulla norma dichiarata superiore (l’art. 42, come interpretato a Roma). In primo luogo, la Corte motivò il proprio cambiamento di giudizio alla luce della considerazione che la sent. 283/1993 (che aveva ritenuto legittime le stesse norme sull’indennità di esproprio delle aree edificabili che venivano ora annullate) aveva giustificato quella disciplina anche con «la grave congiuntura economica» che il paese stava attraversando.In ogni caso, la sentenza 181/2011 rinuncia a ogni argomento per motivare il proprio mutamento giurisprudenziale sulla costituzionalità delle norme contestate, se non con riferimento all’art. 117.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.