Quello delle emozioni è un mondo caleidoscopico e complesso. Lo è ancor di più quando lo si trasporta all’interno di un contesto scolastico dove i protagonisti delle azioni educative sono molteplici. Questo volume, sulla base dei più recenti modelli teorici di intelligenza emotiva, intende fornire linee di azione concrete per gli insegnanti, ivi compresi quelli specializzati per il sostegno, che consentano loro di applicare quotidianamente in classe percorsi di educazione sociale ed emotiva. L’obiettivo è far capire quanto importante sia la funzione delle emozioni nella vita scolastica di tutti i giorni, dove non può e non deve esistere “l’ora delle emozioni”, ma vanno invece individuati percorsi didattici trasversali in cui le competenze apprese si generalizzano in contesti e tempi sempre più ampi, incidendo profondamente sul clima emotivo di classe e favorendo azioni orientate all’integrazione e alla più ampia inclusione sociale dei bambini con bisogni speciali. L’alfabetizzazione emotiva contribuisce a potenziare negli allievi processi metacognitivi e di problem solving interpersonale che facilitano la costruzione di interazioni sociali positive anche nel contatto con la “diversità”, spesso, purtroppo, percepita e vissuta come elemento di rifiuto, esclusione ed emarginazione sociale.
Intelligenza emotiva e integrazione scolastica
MORGANTI, Annalisa
2012
Abstract
Quello delle emozioni è un mondo caleidoscopico e complesso. Lo è ancor di più quando lo si trasporta all’interno di un contesto scolastico dove i protagonisti delle azioni educative sono molteplici. Questo volume, sulla base dei più recenti modelli teorici di intelligenza emotiva, intende fornire linee di azione concrete per gli insegnanti, ivi compresi quelli specializzati per il sostegno, che consentano loro di applicare quotidianamente in classe percorsi di educazione sociale ed emotiva. L’obiettivo è far capire quanto importante sia la funzione delle emozioni nella vita scolastica di tutti i giorni, dove non può e non deve esistere “l’ora delle emozioni”, ma vanno invece individuati percorsi didattici trasversali in cui le competenze apprese si generalizzano in contesti e tempi sempre più ampi, incidendo profondamente sul clima emotivo di classe e favorendo azioni orientate all’integrazione e alla più ampia inclusione sociale dei bambini con bisogni speciali. L’alfabetizzazione emotiva contribuisce a potenziare negli allievi processi metacognitivi e di problem solving interpersonale che facilitano la costruzione di interazioni sociali positive anche nel contatto con la “diversità”, spesso, purtroppo, percepita e vissuta come elemento di rifiuto, esclusione ed emarginazione sociale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.