Obiettivo: individuare nei soggetti anziani i principali fattori asso-ciati con l’insorgenza, durante l’ospedalizzazione, di specifiche sindromi geriatriche (lesioni da decubito, incontinenza fecale, incontinenza urinaria e cadute). Metodi: studio osservazionale prospettico svolto in ottantuno reparti ospedalieri (di Geriatria e di Medicina Interna) in tutta Italia, su 13729 pazienti di età uguale o superiore a 65 anni, ricoverati nel periodo tra il 1991 e il 1998. È stata valutata l’insorgenza di nuove lesioni da decubito, lo sviluppo di incontinen-za fecale, incontinenza urinaria e cadute durante la degenza in ospedale. Risultati: le lesioni da decubito erano presenti nel 3% dei soggetti ospedalizzati,l’incontinenza fecale nel 7,3%,mentre l’incontinenza urinaria,valutata in un sottogruppo della popolazione totale (4268 soggetti),aveva una prevalenza del 22,3%. Durante l’ospedalizza-zione (durata media di degenza 15 giorni),74 soggetti hanno svi-luppato nuove lesioni da decubito,55 incontinenza fecale, 35 incontinenza urinaria e 279 soggetti hanno presentato almeno un episodio di caduta. Nell’analisi multivariata, il deterioramento cognitivo, l’età avanzata (superiore a 85 anni), la durata del ricovero (più di 3 settimane) ed una grave disabilità sono risultati essere i principali elementi predittivi indipendenti per lo sviluppo delle quattro sindromi geriatriche, con il deterioramento cognitivo come fattore di rischio più significativo per tutti e quattro gli outcome (OR 4,9, 95%CI 2,4-9,9 per le lesioni da decubito; OR 6,3,95%CI 3,0-13,0 per l’incontinenza fecale; OR 5,3,95%CI 2,3-12,0 per l’incontinenza urinaria; OR 1,6, 95%CI 1,2-2,3 per le cadute). Conclusioni: i soggetti molto anziani hanno un rischio aumentato di sviluppare diverse sindromi geriatriche durante l’ospedalizzazione, in particolar modo se questa è prolungata ed i pazienti presentano deterioramento cognitivo. Una valutazione geriatrica standardizza-ta al ricovero può essere d’aiuto nell’individuare tutti i soggetti a rischio e nel prevenire lo sviluppo di sindromi geriatriche acquisite in ospedale.
Deterioramento cognitivo e sviluppo di sindromi geriatriche durante il ricovero ospedaliero: risultati dello studio GIFA
CONESTABILE DELLA STAFFA, MANUELA;ERCOLANI, SARA;MARIANI, ELENA;CHERUBINI, Antonio;SENIN, Umberto;MECOCCI, Patrizia;
2008
Abstract
Obiettivo: individuare nei soggetti anziani i principali fattori asso-ciati con l’insorgenza, durante l’ospedalizzazione, di specifiche sindromi geriatriche (lesioni da decubito, incontinenza fecale, incontinenza urinaria e cadute). Metodi: studio osservazionale prospettico svolto in ottantuno reparti ospedalieri (di Geriatria e di Medicina Interna) in tutta Italia, su 13729 pazienti di età uguale o superiore a 65 anni, ricoverati nel periodo tra il 1991 e il 1998. È stata valutata l’insorgenza di nuove lesioni da decubito, lo sviluppo di incontinen-za fecale, incontinenza urinaria e cadute durante la degenza in ospedale. Risultati: le lesioni da decubito erano presenti nel 3% dei soggetti ospedalizzati,l’incontinenza fecale nel 7,3%,mentre l’incontinenza urinaria,valutata in un sottogruppo della popolazione totale (4268 soggetti),aveva una prevalenza del 22,3%. Durante l’ospedalizza-zione (durata media di degenza 15 giorni),74 soggetti hanno svi-luppato nuove lesioni da decubito,55 incontinenza fecale, 35 incontinenza urinaria e 279 soggetti hanno presentato almeno un episodio di caduta. Nell’analisi multivariata, il deterioramento cognitivo, l’età avanzata (superiore a 85 anni), la durata del ricovero (più di 3 settimane) ed una grave disabilità sono risultati essere i principali elementi predittivi indipendenti per lo sviluppo delle quattro sindromi geriatriche, con il deterioramento cognitivo come fattore di rischio più significativo per tutti e quattro gli outcome (OR 4,9, 95%CI 2,4-9,9 per le lesioni da decubito; OR 6,3,95%CI 3,0-13,0 per l’incontinenza fecale; OR 5,3,95%CI 2,3-12,0 per l’incontinenza urinaria; OR 1,6, 95%CI 1,2-2,3 per le cadute). Conclusioni: i soggetti molto anziani hanno un rischio aumentato di sviluppare diverse sindromi geriatriche durante l’ospedalizzazione, in particolar modo se questa è prolungata ed i pazienti presentano deterioramento cognitivo. Una valutazione geriatrica standardizza-ta al ricovero può essere d’aiuto nell’individuare tutti i soggetti a rischio e nel prevenire lo sviluppo di sindromi geriatriche acquisite in ospedale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.