Obiettivo: descrivere il profilo neuropsicologico in un ampio gruppo di pazienti affetti da demenza vascolare (VaD), di Alzheimer (AD) e a corpi di Lewy (DLB) e valutare quanto la gravità ed il tipo di demenza influenzano la presenza di disturbi neuropsichiatrici (NPS) “clinicamente rilevanti”. Metodi: sono stati valutati i dati relativi a 921 soggetti con demenza (131 con VaD, 100 con DLB e 690 con AD) osservati consecutivamente in un periodo di cinque anni presso il Centro Invecchiamento Cerebrale e UVA di Perugia. La gravità e la frequenza degli NPS sono state valutate con la scala Neuropsychiatric Inventory (NPI). Ogni NPS è stato considerato “clinicamente rilevante” se il suo punteggio (frequenza x gravità) alla scala NPI era > 4. La gravità della demenza è stata misurata con la scala Clinical Dementia Rating scale (CDR). Risultati: rispetto ai pazienti con AD e DLB quelli con VaD hanno generalmente presentato un punteggio medio totale e per ogni item alla scala NPI ed una frequenza dei disturbi “clinicamente rilevanti” più bassi. Inoltre mentre nelle forme neurodegenerative, in particolare in AD, la frequenza degli NPS clinicamente rilevanti aumenta con la severità della malattia, in VaD i disturbi non aumentano con la gravità.
I disturbi comportamentali “clinicamente rilevanti” nella demenza vascolare, nella demenza a corpi di Lewy e nella demenza di Alzheimer: studio su 921 pazienti anziani.
MARIANI, ELENA;CHERUBINI, Antonio;SENIN, Umberto;MECOCCI, Patrizia
2006
Abstract
Obiettivo: descrivere il profilo neuropsicologico in un ampio gruppo di pazienti affetti da demenza vascolare (VaD), di Alzheimer (AD) e a corpi di Lewy (DLB) e valutare quanto la gravità ed il tipo di demenza influenzano la presenza di disturbi neuropsichiatrici (NPS) “clinicamente rilevanti”. Metodi: sono stati valutati i dati relativi a 921 soggetti con demenza (131 con VaD, 100 con DLB e 690 con AD) osservati consecutivamente in un periodo di cinque anni presso il Centro Invecchiamento Cerebrale e UVA di Perugia. La gravità e la frequenza degli NPS sono state valutate con la scala Neuropsychiatric Inventory (NPI). Ogni NPS è stato considerato “clinicamente rilevante” se il suo punteggio (frequenza x gravità) alla scala NPI era > 4. La gravità della demenza è stata misurata con la scala Clinical Dementia Rating scale (CDR). Risultati: rispetto ai pazienti con AD e DLB quelli con VaD hanno generalmente presentato un punteggio medio totale e per ogni item alla scala NPI ed una frequenza dei disturbi “clinicamente rilevanti” più bassi. Inoltre mentre nelle forme neurodegenerative, in particolare in AD, la frequenza degli NPS clinicamente rilevanti aumenta con la severità della malattia, in VaD i disturbi non aumentano con la gravità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.