La ricerca presentata nel saggio sperimenta la creazione di un sistema informativo digitale applicato ad un contesto reale come il centro storico di Perugia. Tale ricerca si è strutturata intorno al dato, inteso come informazione di carattere numerica, testuale o grafica. La metodologia utilizzata prende le mosse da un’analisi del contesto contemporaneo e delle tendenze culturali attuali. Si è cercato di capire cosa sia l’informazione digitale e, al fine di giustificare tale scelta, capire quali siano le innovazioni in grado di aiutare una ricerca di questo genere. Il secondo passo è stato quello di conoscere i sistemi informativi in grado di archiviare e gestire quantità di dati eterogenei. Da qui un approfondimento su cosa sia la logica ipertestuale, le sue caratteristiche peculiari, il suo contenuto informativo ed in particolare i suoi elementi: nodo, rete, collegamento. Dopo una breve analisi storica per risalire al concetto di ipertesto il passo successivo è stato lo studio dei sistemi di archiviazione del sapere umano: dalla biblioteca alla rete telematica. Una volta analizzati i sistemi digitali l’analisi si è concentrata sulla ricerca di un metodo di conoscenza di tali sistemi informativi al fine di trovare gli strumenti per la progettazione dei medesimi. Utilizzando un processo deduttivo, il lavoro è stato impostato partendo dalla costruzione di connessioni spaziali, al fine di individuare una logica interpretativa sia dell’organizzazione dei contenuti, sia della loro manifestazione che dello scambio comunicativo. La realizzazione dell’ipertesto "Orti e Giardini entro le mura di Perugia" si articola quindi su tre livelli: il primo legato all’organizzazione della rete ipertestuale; il secondo alla sua manifestazione; e l’ultimo ai rapporti di fruizione dello scambio comunicativo attraverso il problema della riconfigurazione dell’utente e del contenuto. In tal senso è possibile distinguere tre grossi momenti legati alla costruzione di tre spazi virtuali: la costruzione logica (che affronta i problemi della raccolta dei dati, la ricerca delle fonti, la qualità del dato, la digitalizzazione e l’organizzazione dei contenuti); la costruzione visibile (che si occupa di interfaccia, collegamenti e strutturazione dell’ipertesto); ed infine la fruizione con i problemi connessi al disorientamento ed ai livelli di conoscenza.
Verdi memorie urbane, sistema informativo per la tutela degli spazi verdi nei centri storici.
BIANCONI, Fabio;
2000
Abstract
La ricerca presentata nel saggio sperimenta la creazione di un sistema informativo digitale applicato ad un contesto reale come il centro storico di Perugia. Tale ricerca si è strutturata intorno al dato, inteso come informazione di carattere numerica, testuale o grafica. La metodologia utilizzata prende le mosse da un’analisi del contesto contemporaneo e delle tendenze culturali attuali. Si è cercato di capire cosa sia l’informazione digitale e, al fine di giustificare tale scelta, capire quali siano le innovazioni in grado di aiutare una ricerca di questo genere. Il secondo passo è stato quello di conoscere i sistemi informativi in grado di archiviare e gestire quantità di dati eterogenei. Da qui un approfondimento su cosa sia la logica ipertestuale, le sue caratteristiche peculiari, il suo contenuto informativo ed in particolare i suoi elementi: nodo, rete, collegamento. Dopo una breve analisi storica per risalire al concetto di ipertesto il passo successivo è stato lo studio dei sistemi di archiviazione del sapere umano: dalla biblioteca alla rete telematica. Una volta analizzati i sistemi digitali l’analisi si è concentrata sulla ricerca di un metodo di conoscenza di tali sistemi informativi al fine di trovare gli strumenti per la progettazione dei medesimi. Utilizzando un processo deduttivo, il lavoro è stato impostato partendo dalla costruzione di connessioni spaziali, al fine di individuare una logica interpretativa sia dell’organizzazione dei contenuti, sia della loro manifestazione che dello scambio comunicativo. La realizzazione dell’ipertesto "Orti e Giardini entro le mura di Perugia" si articola quindi su tre livelli: il primo legato all’organizzazione della rete ipertestuale; il secondo alla sua manifestazione; e l’ultimo ai rapporti di fruizione dello scambio comunicativo attraverso il problema della riconfigurazione dell’utente e del contenuto. In tal senso è possibile distinguere tre grossi momenti legati alla costruzione di tre spazi virtuali: la costruzione logica (che affronta i problemi della raccolta dei dati, la ricerca delle fonti, la qualità del dato, la digitalizzazione e l’organizzazione dei contenuti); la costruzione visibile (che si occupa di interfaccia, collegamenti e strutturazione dell’ipertesto); ed infine la fruizione con i problemi connessi al disorientamento ed ai livelli di conoscenza.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.