Sono stati recentemente sviluppati nuovi prodotti nanostrutturati per la gelificazione di oli vegetali, da impiegare in formulazioni topiche a uso cosmetico e farmaceutico, che derivano dalla funzionalizzazione di argille anioniche note anche come di idrotalciti (HTlc), solidi inorganici lamellari a base di idrossidi doppi di metalli bivalenti e trivalenti largamente impiegati in campo farmaceutico e cosmetico [1, 2]. Raramente presenti in natura, queste argille sono facilmente sintetizzate in laboratorio con metodi green che prevedono l’uso di materie prime semplici e poco costose e di sola acqua come solvente. Le HTlc presentano dei vantaggi rispetto alle argille naturali in quanto durante la preparazione è possibile controllare il grado di cristallinità e ottenere un prodotto finale puro sia dal punto di vista chimico che microbiologico. HTlc a base di magnesio-alluminio (MgAl-HTlc) e zinco alluminio (ZnAl-HTlc) sono state lipofilizzate, quindi rese affini a un ambiente oleoso, grazie all'inserimento nella regione interstrato di catene alchiliche lineari C18 (oleato, stearato) o C12 (dodecilsolfato). Questa frazione organica si va ad intercalare in modo altamente ordinato nello spazio intra-lamellare dando origine a composti nanostrutturati costituiti da un host inorganico e un guest organico. I nuovi gelificanti sono stati caratterizzati con spettroscopia di diffrazione di raggi X, analisi termica TGA, analisi granulometrica e microscopia SEM. Sono polveri microfini, impercettibili una volta miscelate con l'olio; non producono un effetto abrasivo per uso topico e la loro natura fisica permette un'agevole e omogenea dispersione consentendo di realizzare facilmente degli oleogeli (lipogeli). Le argille lipofilizzate sono state impiegate per gelificare vari oli vegetali, destinati a formulazioni topiche sia farmaceutiche che cosmetiche (oliva, mandorle, jojoba, argan, cocco, calendula, ricino, ecc.), con vari rapporti olio-gelificante. In tutti i casi si ottengono dei lipogeli molto gradevoli, abbastanza consistenti e facilmente spalmabili. E’ stata inoltre studiata la microstruttura, responsabile della gelificazione, che si viene a creare dopo il contatto olio-gelificante. Infine, i lipogeli sono stati sottoposti a studi reologici che forniscono dati importanti relativi alle caratteristiche di spalmabilità, spandibiltà, estrudibilità della formulazione.

Impiego di argille anioniche lipofilizzate come gelificanti per oli vegetali

PERIOLI, Luana;PAGANO, CINZIA;SISANI, Michele;SPOGLI, ROBERTO
2012

Abstract

Sono stati recentemente sviluppati nuovi prodotti nanostrutturati per la gelificazione di oli vegetali, da impiegare in formulazioni topiche a uso cosmetico e farmaceutico, che derivano dalla funzionalizzazione di argille anioniche note anche come di idrotalciti (HTlc), solidi inorganici lamellari a base di idrossidi doppi di metalli bivalenti e trivalenti largamente impiegati in campo farmaceutico e cosmetico [1, 2]. Raramente presenti in natura, queste argille sono facilmente sintetizzate in laboratorio con metodi green che prevedono l’uso di materie prime semplici e poco costose e di sola acqua come solvente. Le HTlc presentano dei vantaggi rispetto alle argille naturali in quanto durante la preparazione è possibile controllare il grado di cristallinità e ottenere un prodotto finale puro sia dal punto di vista chimico che microbiologico. HTlc a base di magnesio-alluminio (MgAl-HTlc) e zinco alluminio (ZnAl-HTlc) sono state lipofilizzate, quindi rese affini a un ambiente oleoso, grazie all'inserimento nella regione interstrato di catene alchiliche lineari C18 (oleato, stearato) o C12 (dodecilsolfato). Questa frazione organica si va ad intercalare in modo altamente ordinato nello spazio intra-lamellare dando origine a composti nanostrutturati costituiti da un host inorganico e un guest organico. I nuovi gelificanti sono stati caratterizzati con spettroscopia di diffrazione di raggi X, analisi termica TGA, analisi granulometrica e microscopia SEM. Sono polveri microfini, impercettibili una volta miscelate con l'olio; non producono un effetto abrasivo per uso topico e la loro natura fisica permette un'agevole e omogenea dispersione consentendo di realizzare facilmente degli oleogeli (lipogeli). Le argille lipofilizzate sono state impiegate per gelificare vari oli vegetali, destinati a formulazioni topiche sia farmaceutiche che cosmetiche (oliva, mandorle, jojoba, argan, cocco, calendula, ricino, ecc.), con vari rapporti olio-gelificante. In tutti i casi si ottengono dei lipogeli molto gradevoli, abbastanza consistenti e facilmente spalmabili. E’ stata inoltre studiata la microstruttura, responsabile della gelificazione, che si viene a creare dopo il contatto olio-gelificante. Infine, i lipogeli sono stati sottoposti a studi reologici che forniscono dati importanti relativi alle caratteristiche di spalmabilità, spandibiltà, estrudibilità della formulazione.
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