Il principale strumento previsto dalla legislazione italiana per la protezione dal rumore è costituito dai Piani Comunali di Risanamento Acustico, finanziati dal Ministero dell'Ambiente nell'ambito del Piano Triennale per l'Ambiente. La Legge Quadro (n. 447 del 26/10/1995) demanda alle Regioni il compito di emanare entro un anno Leggi regionali contenenti indicazioni per la stesura dei Piani e criteri per la zonizzazione acustica del territorio; peraltro alcune Regioni italiane, in seguito al D.P.C.M. 1 marzo 1991, hanno già emanato leggi in materia, a volte utilizzate come modelli di riferimento. Nel presente lavoro si illustrano i criteri seguiti dal Laboratorio di Acustica dell'Università di Perugia nella redazione del Piano di Risanamento Acustico delle città di Perugia e Temi; si analizzano le fasi di lavoro, i soggetti coinvolti e le relative competenze, le procedure, le modalità di finanziamento.
Una nota sui Piani Comunali di Risanamento Acustico
ASDRUBALI, Francesco;ROSSI, Federico
1996
Abstract
Il principale strumento previsto dalla legislazione italiana per la protezione dal rumore è costituito dai Piani Comunali di Risanamento Acustico, finanziati dal Ministero dell'Ambiente nell'ambito del Piano Triennale per l'Ambiente. La Legge Quadro (n. 447 del 26/10/1995) demanda alle Regioni il compito di emanare entro un anno Leggi regionali contenenti indicazioni per la stesura dei Piani e criteri per la zonizzazione acustica del territorio; peraltro alcune Regioni italiane, in seguito al D.P.C.M. 1 marzo 1991, hanno già emanato leggi in materia, a volte utilizzate come modelli di riferimento. Nel presente lavoro si illustrano i criteri seguiti dal Laboratorio di Acustica dell'Università di Perugia nella redazione del Piano di Risanamento Acustico delle città di Perugia e Temi; si analizzano le fasi di lavoro, i soggetti coinvolti e le relative competenze, le procedure, le modalità di finanziamento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
