La letteratura scientifica classifica gli strumenti di politica agraria per la stabilizzazione dei prezzi e dei mercati in due grandi categorie: strumenti diretti e strumenti indiretti. A seguito del fallimento degli strumenti diretti, le proposte della Pac per il periodo 2014-2020 riportano al centro del dibattito gli strumenti indiretti di politica agraria: organizzazioni dei produttori, contrattazione collettiva, accordi interprofessionali, trasparenza delle filiere agroalimentari, gestione del rischio di mercato. Questi temi sono emersi nel recente dibattito di politica agraria a seguito di due fenomeni: la forte volatilità dei prezzi agricoli e l’ampliamento della forbice tra prezzi alla produzione e prezzi al consumo. L’obiettivo di questo lavoro è la valutazione di otto strumenti di politica agraria per il miglioramento del funzionamento delle filiere agroalimentari, con annessa analisi delle conseguenze economiche delle diverse opzioni. La valutazione tiene conto dell’efficienza (entità della spesa, semplicità di gestione degli strumenti, compatibilità con il Wto) e dell’efficacia (stabilizzazione dei mercati e dei prezzi, rafforzamento della posizione dei produttori nella filiera agroalimentare, trasparenza del mercato). L’analisi è stata svolta tramite i riferimenti alla letteratura scientifica, tramite le evidenze empiriche in settori che utilizzano gli strumenti indiretti di politica agraria e tramite i risultati di indagini sulle filiere agroalimentari svolte da istituti pubblici e privati.

Improving the functioning of the food supply chain: An evaluation of some policy instruments for the post-2013 CAP

FRASCARELLI, Angelo
2012

Abstract

La letteratura scientifica classifica gli strumenti di politica agraria per la stabilizzazione dei prezzi e dei mercati in due grandi categorie: strumenti diretti e strumenti indiretti. A seguito del fallimento degli strumenti diretti, le proposte della Pac per il periodo 2014-2020 riportano al centro del dibattito gli strumenti indiretti di politica agraria: organizzazioni dei produttori, contrattazione collettiva, accordi interprofessionali, trasparenza delle filiere agroalimentari, gestione del rischio di mercato. Questi temi sono emersi nel recente dibattito di politica agraria a seguito di due fenomeni: la forte volatilità dei prezzi agricoli e l’ampliamento della forbice tra prezzi alla produzione e prezzi al consumo. L’obiettivo di questo lavoro è la valutazione di otto strumenti di politica agraria per il miglioramento del funzionamento delle filiere agroalimentari, con annessa analisi delle conseguenze economiche delle diverse opzioni. La valutazione tiene conto dell’efficienza (entità della spesa, semplicità di gestione degli strumenti, compatibilità con il Wto) e dell’efficacia (stabilizzazione dei mercati e dei prezzi, rafforzamento della posizione dei produttori nella filiera agroalimentare, trasparenza del mercato). L’analisi è stata svolta tramite i riferimenti alla letteratura scientifica, tramite le evidenze empiriche in settori che utilizzano gli strumenti indiretti di politica agraria e tramite i risultati di indagini sulle filiere agroalimentari svolte da istituti pubblici e privati.
2012
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11391/911905
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