Nel rapporto tra Codice civile e Costituzione1 si possono individuare tre fasi: l’irrilevanza, poi l’attuazione e valorizzazione, infine la progressiva disapplicazione. Per un periodo non breve l’orientamento prevalente fu quello di considerare irrilevante il nuovo testo costituzionale per il diritto civile. Com’è noto, al Codice civile si assegnava un valore costituzionale, confermato dal mantenimento, anche nel Codice del 1942, delle «disposizioni sulla legge in generale», compresa la disciplina delle fonti del diritto, come premessa al Codice civile. Il sistema era quindi chiamato, con l’entrata in vigore della Costituzione, a una doppia rivoluzione concettuale. In primo luogo, a misurarsi con la nuova gerarchia delle fonti, che equiparava il Codice civile a tutte le altre leggi ordinarie, e lo subordinava alla Costituzione
Codice civile e Costituzione.
SALVI, Cesare
2012
Abstract
Nel rapporto tra Codice civile e Costituzione1 si possono individuare tre fasi: l’irrilevanza, poi l’attuazione e valorizzazione, infine la progressiva disapplicazione. Per un periodo non breve l’orientamento prevalente fu quello di considerare irrilevante il nuovo testo costituzionale per il diritto civile. Com’è noto, al Codice civile si assegnava un valore costituzionale, confermato dal mantenimento, anche nel Codice del 1942, delle «disposizioni sulla legge in generale», compresa la disciplina delle fonti del diritto, come premessa al Codice civile. Il sistema era quindi chiamato, con l’entrata in vigore della Costituzione, a una doppia rivoluzione concettuale. In primo luogo, a misurarsi con la nuova gerarchia delle fonti, che equiparava il Codice civile a tutte le altre leggi ordinarie, e lo subordinava alla CostituzioneI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.