Il saggio si propone di illuminare alcuni aspetti della collocazione politica di Nievo all’interno del movimento nazionale preunitario, verificando in particolare le tangenze biografiche e ideologiche col pensiero e con l’azione di Mazzini. Sulla base di alcune recenti analisi di Franco Della Peruta è infatti possibile concepire la riflessione civile e politica dello scrittore come un percorso coerente e per molti aspetti originale. La novità del presente contributo consiste anzitutto nel considerare all’interno di questo percorso anche le “Confessioni d’un Italiano”, che in certe pagine, in alcuni personaggi e situazioni, e nell’impiego di certa terminologia manifestano precisi e consapevoli riferimenti al dibattito politico da parte dello scrittore (si veda in particolare, ma non solo, il “diario” di Giulio Altoviti, figlio di Carlo, che occupa l’intero ultimo capitolo). In corrispondenza non casuale con la storia di Giulio, vengono inoltre illuminati in modo nuovo, e con l’apporto di materiale inedito proveniente dall’Archivio di Stato di Firenze, alcuni momenti della biografia di Nievo durante il soggiorno in Toscana del 1849, ove è possibile riscontrare significative e puntuali coincidenze con la presenza e con il messaggio di Mazzini, riutilizzate poi anni dopo nella elaborazione del romanzo maggiore.
Nievo e Mazzini. Le rivoluzioni del 1849 tra biografia e finzione
Casini, Simone
2004
Abstract
Il saggio si propone di illuminare alcuni aspetti della collocazione politica di Nievo all’interno del movimento nazionale preunitario, verificando in particolare le tangenze biografiche e ideologiche col pensiero e con l’azione di Mazzini. Sulla base di alcune recenti analisi di Franco Della Peruta è infatti possibile concepire la riflessione civile e politica dello scrittore come un percorso coerente e per molti aspetti originale. La novità del presente contributo consiste anzitutto nel considerare all’interno di questo percorso anche le “Confessioni d’un Italiano”, che in certe pagine, in alcuni personaggi e situazioni, e nell’impiego di certa terminologia manifestano precisi e consapevoli riferimenti al dibattito politico da parte dello scrittore (si veda in particolare, ma non solo, il “diario” di Giulio Altoviti, figlio di Carlo, che occupa l’intero ultimo capitolo). In corrispondenza non casuale con la storia di Giulio, vengono inoltre illuminati in modo nuovo, e con l’apporto di materiale inedito proveniente dall’Archivio di Stato di Firenze, alcuni momenti della biografia di Nievo durante il soggiorno in Toscana del 1849, ove è possibile riscontrare significative e puntuali coincidenze con la presenza e con il messaggio di Mazzini, riutilizzate poi anni dopo nella elaborazione del romanzo maggiore.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.