Il Laboratorio di Topografia e Fotogrammetria dell’Università di Perugia ha intrapreso da alcuni anni, in collaborazione con la Regione Umbria, una serie di attività basate su metodologie geomatiche integrate per la documentazione e il monitoraggio delle mura monumentali della città di Amelia (TR). Oggetto dello studio sono le possenti mura civiche della cittadina, a struttura poligonale ciclopica, edificate da popolazioni italiche (Umbri) tra il VI e il IV secolo a.C., prima della sottomissione a Roma. Si tratta di un monumento di grande interesse storico e architettonico e di notevolissima rilevanza archeologica per l’estensione e lo stato di conservazione, che conferiscono al sito caratteristiche di assoluta peculiarità. Le tecniche geomatiche applicate al caso in oggetto spaziano dal GNSS (per la georeferenziazione assoluta e relativa delle diverse aree sotto studio) al rilievo di precisione tridimensionale con stazioni totali automatiche (per il monitoraggio per punti delle deformazioni) al laser scanning terrestre integrato da fotogrammetria (per la documentazione dello stato attuale e della sua evoluzione nel tempo anche a seguito di interventi). Le diverse tecniche applicate sono complementari e interagenti tra loro, permettendo di mettere in luce aspetti diversi, tutti di grande interesse per le analisi di stabilità del monumento e per la progettazione di interventi di consolidamento e conservazione. Il caso in oggetto costituisce anche un banco di prova per attrezzature e tecniche di elaborazione diverse che possono essere poste a confronto su un esempio concreto. Su questo tema è stata avviata una collaborazione con l’Università dell’Aquila, che dispone di strumentazione diversa e per alcuni aspetti complementare a quella in possesso dell’Università di Perugia.
Dalla documentazione al monitoraggio: tecniche geomatiche per la conservazione delle mura ciclopiche di Amelia
BRIGANTE, RAFFAELLA;RADICIONI, Fabio;STOPPINI, Aurelio
2012
Abstract
Il Laboratorio di Topografia e Fotogrammetria dell’Università di Perugia ha intrapreso da alcuni anni, in collaborazione con la Regione Umbria, una serie di attività basate su metodologie geomatiche integrate per la documentazione e il monitoraggio delle mura monumentali della città di Amelia (TR). Oggetto dello studio sono le possenti mura civiche della cittadina, a struttura poligonale ciclopica, edificate da popolazioni italiche (Umbri) tra il VI e il IV secolo a.C., prima della sottomissione a Roma. Si tratta di un monumento di grande interesse storico e architettonico e di notevolissima rilevanza archeologica per l’estensione e lo stato di conservazione, che conferiscono al sito caratteristiche di assoluta peculiarità. Le tecniche geomatiche applicate al caso in oggetto spaziano dal GNSS (per la georeferenziazione assoluta e relativa delle diverse aree sotto studio) al rilievo di precisione tridimensionale con stazioni totali automatiche (per il monitoraggio per punti delle deformazioni) al laser scanning terrestre integrato da fotogrammetria (per la documentazione dello stato attuale e della sua evoluzione nel tempo anche a seguito di interventi). Le diverse tecniche applicate sono complementari e interagenti tra loro, permettendo di mettere in luce aspetti diversi, tutti di grande interesse per le analisi di stabilità del monumento e per la progettazione di interventi di consolidamento e conservazione. Il caso in oggetto costituisce anche un banco di prova per attrezzature e tecniche di elaborazione diverse che possono essere poste a confronto su un esempio concreto. Su questo tema è stata avviata una collaborazione con l’Università dell’Aquila, che dispone di strumentazione diversa e per alcuni aspetti complementare a quella in possesso dell’Università di Perugia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.