L'Alternaria helianthi (Hansf.) Tubaki & Nishihara viene segnalata per la prima volta in Italia su girasole (Helianthus annuus L.). La malattia, presente su tutte le parti epigee delle piante (foglie, fusti, calatidi), era caratterizzata da lesioni necrotiche irregolari circondate da un alone clorotico. Sulla foglie le tacche, inizialmente piccole, tendevano poi ad allargarsi in lesioni necrotiche color marrone scuro; sui fusti le lesioni si manifestavano come macchie e/o striature nerastre che poi ingrandendosi tendevano a fondersi in aree nerastre più ampie. Tutte le varietà erano suscettibili al parassita e abbastanza frequentemente alla presenza di A.helianthi era associata quella di A.alternata (Fr.) Keissler. Prove di laboratorio hanno evidenziato che l'agar-carota è il substrato colturale migliore per isolare l'A.helianthi. Il patogeno cresceva e sporulava abbondantemente su agar-carota e V8-agar piuttosto che sugli altri substrati saggiati. Nessuna crescita si osservava, invece, su agar-patata-destrosio e su agar-malto. Vengono, infine, brevemente riportati alcuni aspetti della biologia, epidemiologia e i principali mezzi di lotta.
Alternaria helianthi nuovo parassita del girasole in Italia
TOSI, Laura;ZAZZERINI, Antonio
1991
Abstract
L'Alternaria helianthi (Hansf.) Tubaki & Nishihara viene segnalata per la prima volta in Italia su girasole (Helianthus annuus L.). La malattia, presente su tutte le parti epigee delle piante (foglie, fusti, calatidi), era caratterizzata da lesioni necrotiche irregolari circondate da un alone clorotico. Sulla foglie le tacche, inizialmente piccole, tendevano poi ad allargarsi in lesioni necrotiche color marrone scuro; sui fusti le lesioni si manifestavano come macchie e/o striature nerastre che poi ingrandendosi tendevano a fondersi in aree nerastre più ampie. Tutte le varietà erano suscettibili al parassita e abbastanza frequentemente alla presenza di A.helianthi era associata quella di A.alternata (Fr.) Keissler. Prove di laboratorio hanno evidenziato che l'agar-carota è il substrato colturale migliore per isolare l'A.helianthi. Il patogeno cresceva e sporulava abbondantemente su agar-carota e V8-agar piuttosto che sugli altri substrati saggiati. Nessuna crescita si osservava, invece, su agar-patata-destrosio e su agar-malto. Vengono, infine, brevemente riportati alcuni aspetti della biologia, epidemiologia e i principali mezzi di lotta.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.