Le neoplasie pelviche nell’anziano

Gli Autori trattano della loro esperienza su 168 pazienti affetti da neoplasie pelviche, giunti alla loro osservazione presso la Clinica Chirurgica dell'Università di Perugia nel periodo che va dall'Aprile 1987 al Maggio 1991. Di questi pazienti è stata presa in considerazione 1'età, il sesso, 1'organo di origine della neoplasia, le indagini effettuate ed il trattamento eseguito, con i suoi risultati. Dall'esame dei dati in nostro possesso è risultato che spesso le neoplasie pelviche, soprattutto quelle coinvolgenti la sfera genitale femminile invadono le strutture adiacenti, dopo aver superato le pareti viscerali, a che quindi diventano più propriamente vere a proprie neoplasie pelviche in senso stretto. Tutto ciò determina spesso difficoltà nell'exeresi completa della forma neoplastica, ma ciò non deve costituire un limite per il chirurgo che deve effettuare una riduzione della massa, cha sarà importante per il successivo trattamento integrato chemio o radio terapico