Scopo del lavoro: determinare la capacità di penetrazione in camera anteriore di alcuni antibiotici comunemente utilizzati in oftalmologia: cloramfenicolo, netilmicina e tobramicina. Materiali e metodi: in un gruppo di 40 paziente operandi di cataratta prima dell'intervento è stata instillata una goccia di collirio a base di netilmicina o tobramicina oppure una goccia di sospensione o di gel a base cloranfenicolo. Subito prima dell'intervento è stato quindi prelevato a ciascuno di essi un campione di umore acqueo, in un intervallo compreso tra 1 e 4 ore dall'instillazione, al fine di determinare con metodica HPLC i livelli di concentrazione degli antibiotici in camera anteriore. Risultati: E' stata rilevata una concentrazione media di cloramfenicolo pari a 0,23 + 0,21 pg/mL nella formulazione in sospensione e 0,127 + 0,14 pg/mL neella formulazione in gel, mentre non sono state rilevate quantità sensibili di tobramicina e netilmicina. Conclusioni: il data che il cloramfenicolo sia in formulazione sospensione che gel, si ritrova nell'acqueo dopo singola somministrazione in un intervallo di tempo compreso fra 1 e 4 ore, ci sembra particolarmente importante: ciò infatti conferma che il farmaco penetra in camera anteriore a differenza degli altri antibiotici testati che non penetrano in camera anteriore dopo somministrazione topica.

Studio preliminare sulla penetrazione di antibiotici in camera anteriore dopo somministrazione topica.

CAGINI, Carlo;
2012

Abstract

Scopo del lavoro: determinare la capacità di penetrazione in camera anteriore di alcuni antibiotici comunemente utilizzati in oftalmologia: cloramfenicolo, netilmicina e tobramicina. Materiali e metodi: in un gruppo di 40 paziente operandi di cataratta prima dell'intervento è stata instillata una goccia di collirio a base di netilmicina o tobramicina oppure una goccia di sospensione o di gel a base cloranfenicolo. Subito prima dell'intervento è stato quindi prelevato a ciascuno di essi un campione di umore acqueo, in un intervallo compreso tra 1 e 4 ore dall'instillazione, al fine di determinare con metodica HPLC i livelli di concentrazione degli antibiotici in camera anteriore. Risultati: E' stata rilevata una concentrazione media di cloramfenicolo pari a 0,23 + 0,21 pg/mL nella formulazione in sospensione e 0,127 + 0,14 pg/mL neella formulazione in gel, mentre non sono state rilevate quantità sensibili di tobramicina e netilmicina. Conclusioni: il data che il cloramfenicolo sia in formulazione sospensione che gel, si ritrova nell'acqueo dopo singola somministrazione in un intervallo di tempo compreso fra 1 e 4 ore, ci sembra particolarmente importante: ciò infatti conferma che il farmaco penetra in camera anteriore a differenza degli altri antibiotici testati che non penetrano in camera anteriore dopo somministrazione topica.
2012
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11391/984781
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