La crescente attenzione al problema del risparmio energetico in edilizia ha portato i professionisti del settore, con sempre maggiore interesse, alla ricerca di nuove soluzioni che prevedano l’impiego di materiali trasparenti da sostituire ai normali sistemi finestrati [1]. Ai classici sistemi vetrati si affiancano materiali come il policarbonato: negli edifici commerciali e industriali, le coperture e le facciate realizzate in lastre di policarbonato si stanno diffondendo per la loro versatilità, leggerezza e buone proprietà visive; tali sistemi rappresentano altresì soluzioni di risparmio energetico. Nel presente lavoro sono state indagate le proprietà di alcuni pannelli trasparenti modulari alveolari in policarbonato coestruso, di differenti spessori e dimensioni. Dopo un’accurata ricognizione delle proprietà dei materiali disponibili sul mercato, con particolare riferimento all’isolamento termico e alle prestazioni ottiche, sono state selezionate alcune soluzioni particolarmente performanti. Per ogni campione si sono effettuate misure di trasmissione e di riflessione in funzione della lunghezza d’onda, grazie allo spettrofotometro UV/VIS/NIR SolidSpec-3700. Sono stati quindi determinati i principali parametri energetici e luminosi (trasmissione, riflessione luminosa e fattore solare) ai sensi della UNI EN 410:2011. È stata inoltre effettuata una prova sperimentale su un pannello assemblato: le prove termiche in camera calda, eseguite ai sensi della UNI EN ISO 8990:1999, hanno permesso di valutare la trasmittanza termica del campione. La disposizione dei giunti influisce sul calcolo della trasmittanza termica; l’impiego della termografia ad infrarossi e l’installazione di appositi termoflussimetri in punti significativi durante la prova ha permesso di evidenziare punti critici e ha messo in luce interessanti osservazioni in merito alla posa in opera del materiale. Ulteriori analisi teoriche sono state condotte per calcolare la resistenza termica del campione con altre metodologie di misura (metodo della camera calda con termoflussimetro – UNI EN 1934).
Caratterizzazione di sistemi trasparenti in policarbonato: indagini sperimentali sulle proprietà termiche ed ottiche di diverse soluzioni
BURATTI, Cinzia;MORETTI, ELISA;BELLONI, ELISA
2012
Abstract
La crescente attenzione al problema del risparmio energetico in edilizia ha portato i professionisti del settore, con sempre maggiore interesse, alla ricerca di nuove soluzioni che prevedano l’impiego di materiali trasparenti da sostituire ai normali sistemi finestrati [1]. Ai classici sistemi vetrati si affiancano materiali come il policarbonato: negli edifici commerciali e industriali, le coperture e le facciate realizzate in lastre di policarbonato si stanno diffondendo per la loro versatilità, leggerezza e buone proprietà visive; tali sistemi rappresentano altresì soluzioni di risparmio energetico. Nel presente lavoro sono state indagate le proprietà di alcuni pannelli trasparenti modulari alveolari in policarbonato coestruso, di differenti spessori e dimensioni. Dopo un’accurata ricognizione delle proprietà dei materiali disponibili sul mercato, con particolare riferimento all’isolamento termico e alle prestazioni ottiche, sono state selezionate alcune soluzioni particolarmente performanti. Per ogni campione si sono effettuate misure di trasmissione e di riflessione in funzione della lunghezza d’onda, grazie allo spettrofotometro UV/VIS/NIR SolidSpec-3700. Sono stati quindi determinati i principali parametri energetici e luminosi (trasmissione, riflessione luminosa e fattore solare) ai sensi della UNI EN 410:2011. È stata inoltre effettuata una prova sperimentale su un pannello assemblato: le prove termiche in camera calda, eseguite ai sensi della UNI EN ISO 8990:1999, hanno permesso di valutare la trasmittanza termica del campione. La disposizione dei giunti influisce sul calcolo della trasmittanza termica; l’impiego della termografia ad infrarossi e l’installazione di appositi termoflussimetri in punti significativi durante la prova ha permesso di evidenziare punti critici e ha messo in luce interessanti osservazioni in merito alla posa in opera del materiale. Ulteriori analisi teoriche sono state condotte per calcolare la resistenza termica del campione con altre metodologie di misura (metodo della camera calda con termoflussimetro – UNI EN 1934).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.