Il contributo esamina forma, funzione ed evoluzione architettonica dei "tetrastyla" romani, tipologia già diffusa nel mondo greco ed a Roma, come in Grecia, adottata con frequenza per il culto eroico. Attraverso l’esame delle fonti archeologiche, epigrafiche e storico-antiquarie disponibili, si rileva un limpido e costante legame dei "tetrastyla" con la prassi dell’"epulum", banchetto rituale che prevedeva la presenza di sacerdoti e devoti direttamente "in tetrastylo" o, comunque, in prossimità di queste edicole. È proprio l’essenziale funzione di accogliere i ministri del culto e selezionati devoti in occasione degli "epula" successivi al sacrificio e, contemporaneamente, di separarli dalla folla dei comuni fedeli, che rende questa tipologia un interessante precedente del ciborio d’altare, struttura formalmente e funzionalmente affine destinata, nei successivi edifici di culto cristiano, a isolare, marcare, enfatizzare il luogo del banchetto eucaristico.
"Tetrastyla". Ipotesi sull'origine del ciborio d'altare
MARCATTILI, FRANCESCO
2012
Abstract
Il contributo esamina forma, funzione ed evoluzione architettonica dei "tetrastyla" romani, tipologia già diffusa nel mondo greco ed a Roma, come in Grecia, adottata con frequenza per il culto eroico. Attraverso l’esame delle fonti archeologiche, epigrafiche e storico-antiquarie disponibili, si rileva un limpido e costante legame dei "tetrastyla" con la prassi dell’"epulum", banchetto rituale che prevedeva la presenza di sacerdoti e devoti direttamente "in tetrastylo" o, comunque, in prossimità di queste edicole. È proprio l’essenziale funzione di accogliere i ministri del culto e selezionati devoti in occasione degli "epula" successivi al sacrificio e, contemporaneamente, di separarli dalla folla dei comuni fedeli, che rende questa tipologia un interessante precedente del ciborio d’altare, struttura formalmente e funzionalmente affine destinata, nei successivi edifici di culto cristiano, a isolare, marcare, enfatizzare il luogo del banchetto eucaristico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.