Attraverso una serie di nuovi argomenti e grazie alla comparazione con contesti analoghi, si cerca di definire divinità titolari, liturgie e funzioni del tempio detto «di Minerva» ad Assisi e dei suoi importanti annessi (cosiddetto "tribunal" e "tetrastylum"). Nell’area dell’"aedes" assisiate, che per la sua trasformazione in chiesa costituisce uno dei templi meglio conservati dell’Italia centrale, al culto principale dei Dioscuri – dallo "status" semidivino (e doppio) perché allo stesso tempo dei ed eroi - sembra affiancarsi presto la celebrazione dei membri della dinastia regnante e probabilmente, almeno dalla tarda età flavia, un culto di Minerva, divinità tutelare di Domiziano ed a Roma collegata dalla documentazione disponibile proprio ai Dioscuri. Le testimonianze archeologiche ed epigrafiche, infatti, confermano come nella zona del tempio dei Castori e del Lacus Iuturnae sia scaturita, con Domiziano, un’associazione tra i divini gemelli e Minerva. Un’associazione opportunamente valorizzata in chiave dinastica dal fratello del defunto Tito e ben nota alle fonti di IV secolo d.C., che ormai indicano l’"aedes Castoris" del Foro Romano come «templum Castorum et Minervae».
"Templum Castorum et Minervae" (Chron. 354, p. 146 M). Il tempio di Minerva ad Assisi ed il culto romano dei Dioscuri
MARCATTILI, FRANCESCO
2013
Abstract
Attraverso una serie di nuovi argomenti e grazie alla comparazione con contesti analoghi, si cerca di definire divinità titolari, liturgie e funzioni del tempio detto «di Minerva» ad Assisi e dei suoi importanti annessi (cosiddetto "tribunal" e "tetrastylum"). Nell’area dell’"aedes" assisiate, che per la sua trasformazione in chiesa costituisce uno dei templi meglio conservati dell’Italia centrale, al culto principale dei Dioscuri – dallo "status" semidivino (e doppio) perché allo stesso tempo dei ed eroi - sembra affiancarsi presto la celebrazione dei membri della dinastia regnante e probabilmente, almeno dalla tarda età flavia, un culto di Minerva, divinità tutelare di Domiziano ed a Roma collegata dalla documentazione disponibile proprio ai Dioscuri. Le testimonianze archeologiche ed epigrafiche, infatti, confermano come nella zona del tempio dei Castori e del Lacus Iuturnae sia scaturita, con Domiziano, un’associazione tra i divini gemelli e Minerva. Un’associazione opportunamente valorizzata in chiave dinastica dal fratello del defunto Tito e ben nota alle fonti di IV secolo d.C., che ormai indicano l’"aedes Castoris" del Foro Romano come «templum Castorum et Minervae».I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.