In questo numero assumiamo uno sguardo e una posizione. Lo sguardo si volge al futuro e esplora nuove modalità di affermazione dei diritti che la differente composizione sociale oggi richiede. La posizione è quella di chi ritiene che quelle rubricate siano emergenze e non siano rimandabili. Ci pare, allora, una coincidenza fortunata quella di presentare, in Italia, con questo numero, il metodo del Bilancio Sociale (un processo, un metodo che produce cambiamenti sostanziali nella classica relazione tra accademia e società, tra apprendimento e vita reale, tra ricerca e trasformazione sociale). Il Bilancio Sociale è una pratica di ricerca intervento che, come spiega esaurientemente Vincenzo Manzano nel suo contributo, riesce nel difficile compito di rendere la ricerca e l’intervento non soltanto uniti e reciprocamente alimentantisi, ma anche relati ai bisogni avvertiti dalle organizzazioni del terzo settore che coinvolge. In modo simile il modello Desroche (De Lago) diventa occasione di una prospettiva realmente attiva per gli adulti in formazione, affinché assumano la guida e il protagonismo rispetto ai propri processi di apprendimento.
Editoriale
BATINI, Federico
2014
Abstract
In questo numero assumiamo uno sguardo e una posizione. Lo sguardo si volge al futuro e esplora nuove modalità di affermazione dei diritti che la differente composizione sociale oggi richiede. La posizione è quella di chi ritiene che quelle rubricate siano emergenze e non siano rimandabili. Ci pare, allora, una coincidenza fortunata quella di presentare, in Italia, con questo numero, il metodo del Bilancio Sociale (un processo, un metodo che produce cambiamenti sostanziali nella classica relazione tra accademia e società, tra apprendimento e vita reale, tra ricerca e trasformazione sociale). Il Bilancio Sociale è una pratica di ricerca intervento che, come spiega esaurientemente Vincenzo Manzano nel suo contributo, riesce nel difficile compito di rendere la ricerca e l’intervento non soltanto uniti e reciprocamente alimentantisi, ma anche relati ai bisogni avvertiti dalle organizzazioni del terzo settore che coinvolge. In modo simile il modello Desroche (De Lago) diventa occasione di una prospettiva realmente attiva per gli adulti in formazione, affinché assumano la guida e il protagonismo rispetto ai propri processi di apprendimento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.