In questo lavoro vengono presentati i risultati di una campagna sperimentale riguardante lo studio relativo alle possibilità di applicazione di cavi in materiale composito in qualità di elementi di rinforzo per murature “faccia vista”, secondo i principi della più rigorosa conservazione delle testimonianze storiche e secondo i più efficaci criteri di utilizzazione delle moderne tecnologie. In questo ambito vengono riportati i risultati di una campagna di prove sperimentali eseguita su 13 pilastri in muratura (a pianta quadrata e poligonale), rinforzati con cavi in composito inseriti nei giunti di malta. La tecnica di intervento di consolidamento presa in esame, non alterando l’aspetto e la conformazione estetica, e al contempo, incrementando notevolmente il carico limite ultimo, è una metodologia applicabile alle murature storiche, soggette a vincoli storici/artistici. I risultati delle prove sperimentali hanno permesso di valutare l’efficacia della tecnica di rinforzo proposta, analizzando, al contempo, le modalità di rottura e le deformazioni dei campioni di prova durante i test. Prendendo spunto dal documento CNR DT 200 per il dimensionamento dell’intervento di rinforzo con materiali compositi, sono state infine analizzate alcune problematiche relative al dimensionamento e all’efficacia dell’intervento proposto.
Sull’utilizzo di cavi in composito per il confinamento di murature faccia vista
BORRI, Antonio;CASTORI, GIULIO;SISTI, ROMINA;CORRADI, Marco
2015
Abstract
In questo lavoro vengono presentati i risultati di una campagna sperimentale riguardante lo studio relativo alle possibilità di applicazione di cavi in materiale composito in qualità di elementi di rinforzo per murature “faccia vista”, secondo i principi della più rigorosa conservazione delle testimonianze storiche e secondo i più efficaci criteri di utilizzazione delle moderne tecnologie. In questo ambito vengono riportati i risultati di una campagna di prove sperimentali eseguita su 13 pilastri in muratura (a pianta quadrata e poligonale), rinforzati con cavi in composito inseriti nei giunti di malta. La tecnica di intervento di consolidamento presa in esame, non alterando l’aspetto e la conformazione estetica, e al contempo, incrementando notevolmente il carico limite ultimo, è una metodologia applicabile alle murature storiche, soggette a vincoli storici/artistici. I risultati delle prove sperimentali hanno permesso di valutare l’efficacia della tecnica di rinforzo proposta, analizzando, al contempo, le modalità di rottura e le deformazioni dei campioni di prova durante i test. Prendendo spunto dal documento CNR DT 200 per il dimensionamento dell’intervento di rinforzo con materiali compositi, sono state infine analizzate alcune problematiche relative al dimensionamento e all’efficacia dell’intervento proposto.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.