Nel contributo vengono descritti in dettaglio i rilievi che decorano sui quattro lati l’altare dal vicus Sandaliarius agli Uffizi, databile al 2 a.C. Se le immagini sostanzialmente convenzionali dei rilievi secondari ricordano gli onori conferiti nel 27 a.C. dal Senato ad Ottaviano ("clipeus virtutis", "corona civica", "laurei postes") e la diffusione del culto dei "Lares Augusti" nei "compita" urbani (12 a.C.), il lato principale, che mostra al centro il "Princeps" come augure, risulta particolarmente interessante dal punto di vista storico-religioso e trova un preciso riscontro in un passo di Cassio Dione (LV, 18). Grazie al testo dello storico di Nicea, è quindi possibile interpretare esaurientemente le immagini del rilievo anteriore dell’altare, che rappresenta la presa degli auspici ("auspicia") da parte di Augusto per due importanti e collegati eventi celebrati nel 2 a.C.: il conferimento a C. Cesare del titolo di proconsole e le sue nozze con Livilla. - In this paper the reliefs that decorate the four sides of the altar from the vicus Sandaliarius, housed in the Uffizi and that may be dated to 2 BC, are described in detail. Although the more or less conventional images of the secondary reliefs recall the honours bestowed by the Senate on Octavianus in 27 BC ("clipeus virtutis", "corona civica", "laurei postes") and the diffusion of the "Lares Augusti" cult in the urban "compita" (12 BC), the main side, which shows the "Princeps" as an augur in the centre, is of particular interest from the historical-religious point of view and finds precise confirmation in a passage by Cassius Dio (LV, 18). Thanks to this text by the historian of Nicaea, it is possible to interpret exhaustively the figures of the altar’s front relief, that represents the "auspicia" for two important events celebrated in 2 BC: the conferment of the title of "proconsul" on C. Caesar and his wedding to Livilla.
L’altare del vicus Sandaliarius agli Uffizi. Culto compitale e politiche dinastiche nel 2 a.C.
MARCATTILI, FRANCESCO
2015
Abstract
Nel contributo vengono descritti in dettaglio i rilievi che decorano sui quattro lati l’altare dal vicus Sandaliarius agli Uffizi, databile al 2 a.C. Se le immagini sostanzialmente convenzionali dei rilievi secondari ricordano gli onori conferiti nel 27 a.C. dal Senato ad Ottaviano ("clipeus virtutis", "corona civica", "laurei postes") e la diffusione del culto dei "Lares Augusti" nei "compita" urbani (12 a.C.), il lato principale, che mostra al centro il "Princeps" come augure, risulta particolarmente interessante dal punto di vista storico-religioso e trova un preciso riscontro in un passo di Cassio Dione (LV, 18). Grazie al testo dello storico di Nicea, è quindi possibile interpretare esaurientemente le immagini del rilievo anteriore dell’altare, che rappresenta la presa degli auspici ("auspicia") da parte di Augusto per due importanti e collegati eventi celebrati nel 2 a.C.: il conferimento a C. Cesare del titolo di proconsole e le sue nozze con Livilla. - In this paper the reliefs that decorate the four sides of the altar from the vicus Sandaliarius, housed in the Uffizi and that may be dated to 2 BC, are described in detail. Although the more or less conventional images of the secondary reliefs recall the honours bestowed by the Senate on Octavianus in 27 BC ("clipeus virtutis", "corona civica", "laurei postes") and the diffusion of the "Lares Augusti" cult in the urban "compita" (12 BC), the main side, which shows the "Princeps" as an augur in the centre, is of particular interest from the historical-religious point of view and finds precise confirmation in a passage by Cassius Dio (LV, 18). Thanks to this text by the historian of Nicaea, it is possible to interpret exhaustively the figures of the altar’s front relief, that represents the "auspicia" for two important events celebrated in 2 BC: the conferment of the title of "proconsul" on C. Caesar and his wedding to Livilla.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.