Il selenio (Se) è un elemento naturalmente contenuto nel suolo, in grado di rivestire un ruolo chiave nel metabolismo. Per la popolazione umana, gli alimenti sono una fonte importante di Se. Nonostante essi contengano Se in quantità variabile e dipendente dalla sua disponibilità nel suolo dell‟area di provenienza, in generale, possiamo affermare che i cibi più consumati ne possiedono quantità molto basse. Pertanto, in casi di carenza, l‟apporto di Se all‟organismo può essere incrementato ricorrendo ad integratori o ad alimenti biofortificati. In letteratura, sono presenti molti studi riguardanti la biofortificazione con Se di alimenti di origine vegetale o animale. Nel 2014, D‟Amato ed al. hanno verificato la possibilità di incrementare il contenuto di Se in un olio extra vergine di oliva irrorando con una soluzione di selenato di Na (150 mg/L di Se) la chioma di olivi (cv Maurino) e valutando l‟effetto dell‟arricchimento in Se sulle caratteristiche chimiche e qualitative dell‟olio ottenuto. Poiché le stesse olive possono essere tradizionalmente consumate anche come olive da mensa, nel presente studio si è voluto verificare se le olive arricchite in Se possano essere un “alimento funzionale” e se il trattamento con Se modifichi il contenuto di altri elementi. Le analisi di Se, Cu, Ca, Fe, Na, K, Mg sono state condotte in spettrofotometria di AA. I risultati hanno evidenziato, per quanto riguarda tutti gli elementi analizzati, variazioni del loro contenuto nelle diverse componenti della drupa (epicarpo, mesocarpo, endocarpo e seme) a seguito del trattamento con Se. Per quello che concerne la parte edule, costituita da epicarpo e mesocarpo, si evidenziano aumenti significativi di Cu, Ca, K e Na, mentre Fe e Mg diminuiscono significativamente. Il contenuto in Se, nella parte edule delle olive trattate, è risultato essere superiore (0,17 μg di Se per oliva) rispetto al controllo (0,04 μg di Se per oliva). Considerando un consumo medio giornaliero di 10 olive per persona ed un ulteriore apporto di Se da altri alimenti, la dose di Se assunta risulta essere compresa entro i limiti stabiliti dal LARN, che indicano in circa 70 μg al giorno la dose ottimale ed in 400 μg al giorno la dose tossica. Sugli stessi campioni di olive, biofortificate e non con il Se, la concentrazione e la distribuzione spaziale del Se e degli elementi nutritivi considerati sono state determinate nelle diverse componenti della drupa mediante la tecnica della Laser Ablation ICP-MS.
Valutazione degli effetti della biofortificazione con selenio (Se) sulla concentrazione e distribuzione di elementi nutritivi in olive (cv Maurino).
D'AMATO, Roberto;PETRELLI, MAURIZIO;PERUGINI, Diego;PROIETTI, Primo;NASINI, Luigi;BUSINELLI, Daniela
2015
Abstract
Il selenio (Se) è un elemento naturalmente contenuto nel suolo, in grado di rivestire un ruolo chiave nel metabolismo. Per la popolazione umana, gli alimenti sono una fonte importante di Se. Nonostante essi contengano Se in quantità variabile e dipendente dalla sua disponibilità nel suolo dell‟area di provenienza, in generale, possiamo affermare che i cibi più consumati ne possiedono quantità molto basse. Pertanto, in casi di carenza, l‟apporto di Se all‟organismo può essere incrementato ricorrendo ad integratori o ad alimenti biofortificati. In letteratura, sono presenti molti studi riguardanti la biofortificazione con Se di alimenti di origine vegetale o animale. Nel 2014, D‟Amato ed al. hanno verificato la possibilità di incrementare il contenuto di Se in un olio extra vergine di oliva irrorando con una soluzione di selenato di Na (150 mg/L di Se) la chioma di olivi (cv Maurino) e valutando l‟effetto dell‟arricchimento in Se sulle caratteristiche chimiche e qualitative dell‟olio ottenuto. Poiché le stesse olive possono essere tradizionalmente consumate anche come olive da mensa, nel presente studio si è voluto verificare se le olive arricchite in Se possano essere un “alimento funzionale” e se il trattamento con Se modifichi il contenuto di altri elementi. Le analisi di Se, Cu, Ca, Fe, Na, K, Mg sono state condotte in spettrofotometria di AA. I risultati hanno evidenziato, per quanto riguarda tutti gli elementi analizzati, variazioni del loro contenuto nelle diverse componenti della drupa (epicarpo, mesocarpo, endocarpo e seme) a seguito del trattamento con Se. Per quello che concerne la parte edule, costituita da epicarpo e mesocarpo, si evidenziano aumenti significativi di Cu, Ca, K e Na, mentre Fe e Mg diminuiscono significativamente. Il contenuto in Se, nella parte edule delle olive trattate, è risultato essere superiore (0,17 μg di Se per oliva) rispetto al controllo (0,04 μg di Se per oliva). Considerando un consumo medio giornaliero di 10 olive per persona ed un ulteriore apporto di Se da altri alimenti, la dose di Se assunta risulta essere compresa entro i limiti stabiliti dal LARN, che indicano in circa 70 μg al giorno la dose ottimale ed in 400 μg al giorno la dose tossica. Sugli stessi campioni di olive, biofortificate e non con il Se, la concentrazione e la distribuzione spaziale del Se e degli elementi nutritivi considerati sono state determinate nelle diverse componenti della drupa mediante la tecnica della Laser Ablation ICP-MS.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.