The aim of this contribution is to recall the problem of the Ricoeurian reception of Heidegger’s thought, starting from the interpretation given by Domenico Jervolino in his book Il cogito e l’ermeneutica. This interpretation will be highlighted as an opportunity to rediscover both the continuity and discontinuity between the Heideggerian and Ricoeurian hermeneutics. In this sense will be shown their common aim to disclose the possibility of a philosophical openness on the threshold of thinking, in order to make it possible an emersion of the transcendence as a specific place of the manifestation/revelation of the truth. In questo contributo si vuole ripercorrere il problema della ricezione ricoeuriana di Heidegger a partire dall’interpretazione data da Domenico Jervolino nel suo libro Il cogito e l’ermeneutica. In particolare, si cercherà di mettere in luce come tale interpretazione evidenzi allo stesso tempo una tensione di continuità/discontinuità tra l’ermeneutica heideggeriana e quella ricoeuriana, sottolineando allo stesso tempo come in entrambi si dischiuda l’esigenza di sporgersi filosoficamente sulla soglia del pensare per far emergere una ulteriorità come luogo specifico del manifestarsi/rivelarsi del vero.

Alcune note sulla ricezione ricœuriana di Heidegger. A partire da Il cogito e l’ermeneutica di Domenico Jervolino

marco casucci
2018

Abstract

The aim of this contribution is to recall the problem of the Ricoeurian reception of Heidegger’s thought, starting from the interpretation given by Domenico Jervolino in his book Il cogito e l’ermeneutica. This interpretation will be highlighted as an opportunity to rediscover both the continuity and discontinuity between the Heideggerian and Ricoeurian hermeneutics. In this sense will be shown their common aim to disclose the possibility of a philosophical openness on the threshold of thinking, in order to make it possible an emersion of the transcendence as a specific place of the manifestation/revelation of the truth. In questo contributo si vuole ripercorrere il problema della ricezione ricoeuriana di Heidegger a partire dall’interpretazione data da Domenico Jervolino nel suo libro Il cogito e l’ermeneutica. In particolare, si cercherà di mettere in luce come tale interpretazione evidenzi allo stesso tempo una tensione di continuità/discontinuità tra l’ermeneutica heideggeriana e quella ricoeuriana, sottolineando allo stesso tempo come in entrambi si dischiuda l’esigenza di sporgersi filosoficamente sulla soglia del pensare per far emergere una ulteriorità come luogo specifico del manifestarsi/rivelarsi del vero.
2018
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