This article examines Roman funerary sculpture in the "Regio IV", with special regard to a number of monuments dedicated to deceased women between the end of the first century B.C. and the mid Imperial period. On the grounds of antiquarian sources and some comparanda, the author proposes a new interpretation of the objects carved in the bas-reliefs (para sols, sandals, "tálaros", carding combs, ecc.). According to iconographic and semantic models attested from the Archaic period in Italy, these objects referred to the themes of wedding and "lanificium", and indicated the virtues of the honoured women ("domiseda", "lanifica", ecc.). L’articolo tratta della scultura funeraria romana della "Regio IV", in particolare di alcuni monumenti dedicati a donne defunte tra la fine del I secolo a.C. e l’avanzata età imperiale. Con il supporto delle fonti antiquarie e di confronti, si propone quindi una nuova interpretazione di alcuni degli oggetti scolpiti nei bassorilievi (parasole, sandali, "tálaros", pettini per la cardatura, ecc.); oggetti che secondo modelli iconografici e semantici attestati in territorio italico fin dall’arcaismo, rinviano agli ambiti delle nozze e del "lanificium" e propagandano le virtù delle defunte onorate ("domiseda", "lanifica", etc.).
Spose per sempre: "nuptiae" e "lanificium" nella scultura funeraria romana della "Regio IV"
Marcattili
2021
Abstract
This article examines Roman funerary sculpture in the "Regio IV", with special regard to a number of monuments dedicated to deceased women between the end of the first century B.C. and the mid Imperial period. On the grounds of antiquarian sources and some comparanda, the author proposes a new interpretation of the objects carved in the bas-reliefs (para sols, sandals, "tálaros", carding combs, ecc.). According to iconographic and semantic models attested from the Archaic period in Italy, these objects referred to the themes of wedding and "lanificium", and indicated the virtues of the honoured women ("domiseda", "lanifica", ecc.). L’articolo tratta della scultura funeraria romana della "Regio IV", in particolare di alcuni monumenti dedicati a donne defunte tra la fine del I secolo a.C. e l’avanzata età imperiale. Con il supporto delle fonti antiquarie e di confronti, si propone quindi una nuova interpretazione di alcuni degli oggetti scolpiti nei bassorilievi (parasole, sandali, "tálaros", pettini per la cardatura, ecc.); oggetti che secondo modelli iconografici e semantici attestati in territorio italico fin dall’arcaismo, rinviano agli ambiti delle nozze e del "lanificium" e propagandano le virtù delle defunte onorate ("domiseda", "lanifica", etc.).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.