I modelli e le prassi in Europa sui sistemi di convalida degli apprendimenti acquisiti in contesti formali, non formali e infor- mali costituiscono il background in cui costruire percorsi di orien- tamento e dispositivi di documentazione multimediale. A tal proposito l’Università del Salento, all’interno di una sperimentazio- ne più ampia grazie al Progetto pilota “Biographical Self Labs: o- biettivo Portfolio Worker”, vincitore del bando Giovani Idee della Regione Puglia 2012, ha attivato dei Laboratori permanenti per l’occupabilità, finalizzati cioè ad accompagnare i soggetti ad orien- tarsi per co-divenire occupabili. Il progetto ha coinvolto attivamente l’Università del Salento con il Servizio per l’Apprendimento Permanente, il Dipartimento di Lingue e Scienze dell’Educazione dell’Università della Calabria, la Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari, la Rete Uni- versitaria Italiana per l’Apprendimento Permanente (RUIAP), l’Associazione delle Piccole Industrie di Lecce, un comitato scienti- fico composto da docenti universitari ed esperti di settore e i cittadini. L’Università, officina dell’apprendimento permanente, si è dunque attrezzata per mettere a punto gli strumenti richiesti dall’Unione Europea per sostenere la trasparenza e il riconosci- mento delle competenze, attivando percorsi di autoformazione e auto-orientamento.
L’EDA per una Università come “Territorial development player”
Maria Ermelinda De Carlo
Writing – Review & Editing
2016
Abstract
I modelli e le prassi in Europa sui sistemi di convalida degli apprendimenti acquisiti in contesti formali, non formali e infor- mali costituiscono il background in cui costruire percorsi di orien- tamento e dispositivi di documentazione multimediale. A tal proposito l’Università del Salento, all’interno di una sperimentazio- ne più ampia grazie al Progetto pilota “Biographical Self Labs: o- biettivo Portfolio Worker”, vincitore del bando Giovani Idee della Regione Puglia 2012, ha attivato dei Laboratori permanenti per l’occupabilità, finalizzati cioè ad accompagnare i soggetti ad orien- tarsi per co-divenire occupabili. Il progetto ha coinvolto attivamente l’Università del Salento con il Servizio per l’Apprendimento Permanente, il Dipartimento di Lingue e Scienze dell’Educazione dell’Università della Calabria, la Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari, la Rete Uni- versitaria Italiana per l’Apprendimento Permanente (RUIAP), l’Associazione delle Piccole Industrie di Lecce, un comitato scienti- fico composto da docenti universitari ed esperti di settore e i cittadini. L’Università, officina dell’apprendimento permanente, si è dunque attrezzata per mettere a punto gli strumenti richiesti dall’Unione Europea per sostenere la trasparenza e il riconosci- mento delle competenze, attivando percorsi di autoformazione e auto-orientamento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.