L’eredità consegnata da Andrea Canevaro non è solo pedagogica e di ricerca ma anche etica e di riflessione profonda rispetto alle dinamiche complesse e multiprospettiche che connotano la relazione d’aiuto, esplorate con uno sguardo critico, inteso nell’accezione più prossima all’etimologia del termine greco κρίvω: uno sguardo che distingue, analizza, «scompone» e «ricompone» con lo spirito di proporre un qualcosa non di banalmente nuovo, ma capace di tracciare traiettorie che non si perdano in una interpretazione sclerotizzata e sclerotizzante della relazione d’aiuto. Il contributo, partendo dalle "pietre che affiorano" individuate dal Maestro, riallaccia e fa emergere il rapporto dialogico tra la relazione d'aiuto e la dimensione - complessa e sfidante - della dimensione affettivo - relazionale
La relazione di aiuto e l’importanza della dimensione affettivo relazionale
Annalisa Morganti
Conceptualization
;Alessia Signorelli;Francesco Marsili
2024
Abstract
L’eredità consegnata da Andrea Canevaro non è solo pedagogica e di ricerca ma anche etica e di riflessione profonda rispetto alle dinamiche complesse e multiprospettiche che connotano la relazione d’aiuto, esplorate con uno sguardo critico, inteso nell’accezione più prossima all’etimologia del termine greco κρίvω: uno sguardo che distingue, analizza, «scompone» e «ricompone» con lo spirito di proporre un qualcosa non di banalmente nuovo, ma capace di tracciare traiettorie che non si perdano in una interpretazione sclerotizzata e sclerotizzante della relazione d’aiuto. Il contributo, partendo dalle "pietre che affiorano" individuate dal Maestro, riallaccia e fa emergere il rapporto dialogico tra la relazione d'aiuto e la dimensione - complessa e sfidante - della dimensione affettivo - relazionaleI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.