This paper describes and identifies the human figures present in the lower band of the so-called Fish mosaic in Praeneste. A number of iconographic details allow the A. to recognize the representation of Theseus and Ariadne in Crete. Theseus has just re-emerged from the sea after visiting his father Poseidon’s palace in the depths; Ariadne, characterized by the thread essential to the Labyrinth’s undertaking, looks assorted towards Theseus from a cliff that juts into the sea. The third partially preserved figure, a fisherman, is also connected by the A. to the Cretan myth of Britomartis, the nymph «dear of Artemis», who threw herself into the sea from a cliff on Mount Dicte, to escape from the erotic advances of King Minos, and was hidden and saved by fishermen’s nets. Nel contributo si descrivono e identificano le figure umane presenti nella fascia inferiore del cosiddetto mosaico dei Pesci di Praeneste. Alcuni dettagli iconografici permettono all’A. di riconoscervi la rappresentazione di Teseo e Arianna a Creta. Teseo è appena riemerso dal mare dopo aver visitato negli abissi la reggia del padre Poseidone; Arianna, caratterizzata dal filo indispensabile all’impresa del Labirinto, guarda assorta verso Teseo da una scogliera che si protende sul mare. Anche la terza figura parzialmente conservata, un pescatore, viene collegata dall’Autore al mito cretese di Britomartis, ninfa “carissima ad Artemide”, che da una rupe del Monte Dicte si gettò in mare per sfuggire alle avances erotiche del re Minosse, e che venne nascosta/salvata proprio grazie alle reti dei pescatori.

Creta a Praeneste. Teseo e Arianna nel mosaico dei Pesci

Marcattili
2024

Abstract

This paper describes and identifies the human figures present in the lower band of the so-called Fish mosaic in Praeneste. A number of iconographic details allow the A. to recognize the representation of Theseus and Ariadne in Crete. Theseus has just re-emerged from the sea after visiting his father Poseidon’s palace in the depths; Ariadne, characterized by the thread essential to the Labyrinth’s undertaking, looks assorted towards Theseus from a cliff that juts into the sea. The third partially preserved figure, a fisherman, is also connected by the A. to the Cretan myth of Britomartis, the nymph «dear of Artemis», who threw herself into the sea from a cliff on Mount Dicte, to escape from the erotic advances of King Minos, and was hidden and saved by fishermen’s nets. Nel contributo si descrivono e identificano le figure umane presenti nella fascia inferiore del cosiddetto mosaico dei Pesci di Praeneste. Alcuni dettagli iconografici permettono all’A. di riconoscervi la rappresentazione di Teseo e Arianna a Creta. Teseo è appena riemerso dal mare dopo aver visitato negli abissi la reggia del padre Poseidone; Arianna, caratterizzata dal filo indispensabile all’impresa del Labirinto, guarda assorta verso Teseo da una scogliera che si protende sul mare. Anche la terza figura parzialmente conservata, un pescatore, viene collegata dall’Autore al mito cretese di Britomartis, ninfa “carissima ad Artemide”, che da una rupe del Monte Dicte si gettò in mare per sfuggire alle avances erotiche del re Minosse, e che venne nascosta/salvata proprio grazie alle reti dei pescatori.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11391/1588425
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