Le emozioni rivestono un ruolo fondamentale in ogni momento dello sviluppo umano. Costrutti come “intelligenza emotiva”, “competenza emotiva” o “self-efficacy emotiva” sono diventati comuni in ogni settore della psicologia, e la ricerca ha ormai ampiamente documentato che un buon adattamento ed una buona salute psichica dipendono anche dalla qualità della nostra esperienza emotiva. Di conseguenza, comportamenti disadattivi come l’aggressività sottendono elementi emotivi disfunzionali, riconducibili sia a deficit specifici che a stili radicati profondamente nella personalità dei soggetti. I tratti di personalità callous-unemotional (CU), ad esempio, si riferiscono ad uno stile relazionale caratterizzato da una componente emotiva fredda, indifferente, distaccata, scarsamente empatica, con assenza di senso di colpa. Da tempo centrali nella definizione e nella diagnosi della psicopatia adulta (o disturbo antisociale di personalità), questi tratti sono stati recentemente oggetto di interesse anche in età evolutiva, in quanto è stato dimostrato che soggetti con alti livelli di tratti CU identificano una popolazione distinta all’interno del più generale gruppo di bambini ed adolescenti con problematiche comportamentali. Proprio a partire da tali risultati è nata la proposta dell’inserimento dei tratti CU tra i criteri per la diagnosi di un sottotipo specifico di disturbo della condotta nel prossimo manuale diagnostico DSM V. Ma quali sono i meccanismi che concorrono allo sviluppo di questi tratti di personalità in età evolutiva? Qual è il ruolo giocato dai fattori genetici e da quelli ambientali, primi fra tutti quelli relativi al microsistema figlio-genitori? Il nostro contributo, dopo una prima parte relativa alla definizione del costrutto in esame, proporrà una rassegna delle principali ricerche che hanno investigato l’associazione tra i tratti CU e le caratteristiche genitoriali, con particolare attenzione al parenting.
Callous-Unemotional Traits in età evolutiva e caratteristiche genitoriali
BARONCELLI, ANDREA;
2013
Abstract
Le emozioni rivestono un ruolo fondamentale in ogni momento dello sviluppo umano. Costrutti come “intelligenza emotiva”, “competenza emotiva” o “self-efficacy emotiva” sono diventati comuni in ogni settore della psicologia, e la ricerca ha ormai ampiamente documentato che un buon adattamento ed una buona salute psichica dipendono anche dalla qualità della nostra esperienza emotiva. Di conseguenza, comportamenti disadattivi come l’aggressività sottendono elementi emotivi disfunzionali, riconducibili sia a deficit specifici che a stili radicati profondamente nella personalità dei soggetti. I tratti di personalità callous-unemotional (CU), ad esempio, si riferiscono ad uno stile relazionale caratterizzato da una componente emotiva fredda, indifferente, distaccata, scarsamente empatica, con assenza di senso di colpa. Da tempo centrali nella definizione e nella diagnosi della psicopatia adulta (o disturbo antisociale di personalità), questi tratti sono stati recentemente oggetto di interesse anche in età evolutiva, in quanto è stato dimostrato che soggetti con alti livelli di tratti CU identificano una popolazione distinta all’interno del più generale gruppo di bambini ed adolescenti con problematiche comportamentali. Proprio a partire da tali risultati è nata la proposta dell’inserimento dei tratti CU tra i criteri per la diagnosi di un sottotipo specifico di disturbo della condotta nel prossimo manuale diagnostico DSM V. Ma quali sono i meccanismi che concorrono allo sviluppo di questi tratti di personalità in età evolutiva? Qual è il ruolo giocato dai fattori genetici e da quelli ambientali, primi fra tutti quelli relativi al microsistema figlio-genitori? Il nostro contributo, dopo una prima parte relativa alla definizione del costrutto in esame, proporrà una rassegna delle principali ricerche che hanno investigato l’associazione tra i tratti CU e le caratteristiche genitoriali, con particolare attenzione al parenting.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.