Possibile "traslazione" dell'area di coltivazione dell'olivo a seguito del cambiamento climatico.

In questo studio, a seguito dei cambiamenti climatici in atto, è stata valutata la possibile traslazione dell’areale di coltivazione dell’olivo e l’anticipo di fioritura lungo tutto il territorio italiano. Per individuare le future aree di coltivazione sono stati utilizzati i seguenti dati climatici che rappresentano i limiti di coltivazione dell’olivo: Temperatura media di gennaio > 4°C; Temperatura media di luglio > 22°C e < di 30°C; Precipitazione annuale > 200mm. Dai risultati è emerso che, in futuro, l’olivicoltura potrebbe estendersi in molte zone dell’area padana. Mentre, nel sud Italia si potrebbe verificare il fenomeno opposto, cioè una contrazione dell’area di coltivazione rispetto alla situazione attuale. Inoltre, il cambiamento climatico può determinare un anticipo dell’epoca di fioritura con un valore massimo di circa 30 giorni ipotizzando uno scenario climatico di tipo A2.