Il calendario romano arcaico, basato sull'anno di dieci mesi, viene interpretato come metafora cosmica della gestazione umana del re (Romolo) umanizzato come sole (Sol), che viene concepito a marzo (inizio del ciclo-anno) e nasce a dicembre. Il ciclo del cereale esistenziale (farro) solo in parte si sovrappone e imita il modello umano precerealicolo di ritualizzazione del tempo.
Ab incarnatione Romuli. Il farro, la misura del tempo, lo sbaglio di Romolo e l'error di Ovidio
BRACONI, Paolo
2009
Abstract
Il calendario romano arcaico, basato sull'anno di dieci mesi, viene interpretato come metafora cosmica della gestazione umana del re (Romolo) umanizzato come sole (Sol), che viene concepito a marzo (inizio del ciclo-anno) e nasce a dicembre. Il ciclo del cereale esistenziale (farro) solo in parte si sovrappone e imita il modello umano precerealicolo di ritualizzazione del tempo.File in questo prodotto:
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