L'articolo analizza, alla luce della riscoperta degli scritti giovanili schopenhaueriani, il rapporto tra volontà e tempo, mostrando come la volontà stessa, piuttosto che essere il fondamento ontologico originario della metafisica schopenhaueriana, è in realtà in stretta connessione col tempo, principio del divenire e dell'illusorietà del mondo. Alla luce di queste valutazioni si è inteso quindi procedere ad una rivalutazione del concetto schopenhaueriano di idea così come si è profilato negli scritti preparatori al "Mondo come volontà e rappresentazione", in quanto essa manifesta l'eterno in opposizione al divenire del mondo.

Il superamento del concetto di volontà in Schopenhauer

CASUCCI, MARCO
2000

Abstract

L'articolo analizza, alla luce della riscoperta degli scritti giovanili schopenhaueriani, il rapporto tra volontà e tempo, mostrando come la volontà stessa, piuttosto che essere il fondamento ontologico originario della metafisica schopenhaueriana, è in realtà in stretta connessione col tempo, principio del divenire e dell'illusorietà del mondo. Alla luce di queste valutazioni si è inteso quindi procedere ad una rivalutazione del concetto schopenhaueriano di idea così come si è profilato negli scritti preparatori al "Mondo come volontà e rappresentazione", in quanto essa manifesta l'eterno in opposizione al divenire del mondo.
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