Il diritto di difesa costituisce principio inderogabile e pertanto la sua lesione, avvenuta nel corso del processo canonico di nullità matrimoniale, è motivo impeditivo del'attribuzione di efficacia civile alla sentenza ecclesiastica. Per tale ragione, la delibazione della pronuncia canonica nonostante la violazione delle garanzie difensive della parte in sede ecclesiastica integra per la sentenza esaminata una violazione della Convenzione europea ed espone lo Stato inadempiente a condanna.

Processo canonico di nullità matrimoniale e diritto di difesa quale limite all'efficacia civile della sentenza ecclesiastica (nota a Corte europea dei diritti dell'uomo 20.7.01 - Pellegrini c. Italia)

CANONICO, Marco
2010

Abstract

Il diritto di difesa costituisce principio inderogabile e pertanto la sua lesione, avvenuta nel corso del processo canonico di nullità matrimoniale, è motivo impeditivo del'attribuzione di efficacia civile alla sentenza ecclesiastica. Per tale ragione, la delibazione della pronuncia canonica nonostante la violazione delle garanzie difensive della parte in sede ecclesiastica integra per la sentenza esaminata una violazione della Convenzione europea ed espone lo Stato inadempiente a condanna.
2010
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